Nei due comuni del Valdarno fiorentino il passaggio dal documento tradizionale a quello elettronico avverrà da lunedì 8 gennaio. Il rilascio della carta d’identità non sarà più immediato: verrà inviata a casa, e occorre prenotarsi. Il costo è di 22 euro
Si allunga la lista dei comuni del Valdarno che introducono, nel corso di questi giorni, la nuova carta di identità elettronica: dall'8 gennaio sarà il turno anche delle anagrafi di Figline e Incisa e di Reggello. Sono 500 i comuni italiani che il Ministero dell'Interno ha scelto per sperimentare l'introduzione del nuovo documento di identità.
Dall'8 gennaio, dunque, a Figline e Incisa ed a Reggello sarà rilasciata esclusivamente la Carta di Identità Elettronica. Il nuovo documento ha le dimensioni di una carta di credito e contiene la foto, i dati del cittadino ed elementi di sicurezza per evitarne la contraffazione. È dotata inoltre di un chip per la memorizzazione delle informazioni necessarie alla verifica dell'identità del titolare, compresi elementi biometrici come le impronte digitali. Così sarà possibile richiedere una identità digitale presso uno degli Identity provider accreditati presso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) che consente di utilizzare i servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.
La carta di identità elettronica ha condizioni di rilascio diverse da quella cartacea, così come disposto dal Ministero: innanzitutto bisogna prenotarsi (online, di persona oppure per telefono, chiamando il centralino del comune) e poi recarsi in municipio nel giorno fissato, muniti di codice fiscale, vecchia carta in caso di rinnovo e foto, per l'acquisizione della firma e delle impronte digitali: una operazione che richiede circa mezz'ora di tempo.
Una volta pronta, poi, la carta elettronica sarà inviata a domicilio entro 6 giorni lavorativi. Il costo è di 22 euro per primo rilascio o rinnovo alla scadenza. La raccomandazione, dunque, visti i tempi di rilascio non immediati, è di controllare la scadenza della propria carta e di provvedere per tempo a richiederne il rinnovo, già possibile nei 6 mesi antecedenti la scadenza.