Nel programma delle opere pubbliche ci sono anche interventi sulle frane, la ripavimentazione di via Roma, e un sogno nel cassetto: trovare i fondi per costruire una nuova scuola per il Pestello. Il punto tracciato dal sindaco di Montevarchi
"Niente opere faraoniche: ci concentriamo sulla messa in sicurezza di scuole, territorio e strade. Ma abbiamo sulle spalle pesanti eredità del passato, impegni presi anni fa e che adesso dobbiamo portare a termine". Così il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, ha presentato il piano delle opere pubbliche appena approvato.
In testa c'è la cassa di espansione di Valdilago: il 2018 potrebbe essere l'anno dello sblocco dell'opera. "La mia amministrazione ha dovuto onorare un impegno del 2009 che riguarda ben tre casse di espansione. Si tratta di impegni economicamente rilevanti su un fronte importantissimo come quello della sicurezza idraulica. Per Valdilago il comune è pronto; poi, però, dovremo pensare alle casse di Scrafana e Pestello e poi del torrente Giglio. L'impegno economico è molto pesante".
C'è poi la questione frane. "Sulla frana di San Marco – ha aggiunto Chiassai – abbiamo già concluso le indagini geologiche e geomorfologiche e abbiamo dato l'incarico per la progettazione. Su questa voce abbiamo dirottato i 6mila euro inizialmente messi a disposizione per la festa di Capodanno, perché non sarebbero comunque bastati: abbiamo scelto un'altra priorità. Una volta pronto il progetto, però, dovremo chiedere alla Regione di inserire l'opera tra le priorità del Documento operativo di Difesa del suolo, perché lo finanzi. Sono procedure lente e complicate".
Tra gli obiettivi del 2018, la ripavimentazione di via Roma: "Interverremo nelle parti ammalorate, ma lo faremo per step successivi: sarebbe troppo complicato chiudere l'intera via Roma per tutta la durata dei lavori", ha spiegato Chiassai Martini. Intanto, si portano avanti anche le procedure per chiudere la questione con la ditta Deco, affidataria dei lavori Piuss in centro storico: solo quando avrà saldato i fornitori si potranno quindi accendere le telecamere ai varchi, già installate da oltre un anno.
Sempre nel 2018, nei primi mesi, si lavorerà alla messa in sicurezza della rotatoria di via Chiantigiana: "Realizzata in via provvisoria alcuni mesi fa, è nostra intenzione metterla in sicurezza. Provvederemo con un intervento che non sarà comunque definitivo, perché la costruzione vera e propria della rotatoria avrebbe avuto un costo di circa 120mila euro".
Per le scuole, un desiderio sotto l'albero c'è. "Se trovassimo entrate straordinarie, il nostro obiettivo sarebbe di rifare una scuola per il Pestello: solo così potremmo garantire una soluzione dignitosa per i bambini", ha concluso il sindaco di Montevarchi.