È l’iniziativa “Mi metto in mostra”, che vuole far conoscere questa realtà ai cittadini e addobbare i negozi per le festività
200 opere degli ospiti del Centro diurno Aquilone sono nelle vetrine dei negozi di FIgline e Incisa. L’iniziativa “Mi metto in mostra”, giunta alla sua seconda edizione, è promossa per le festività natalizie dal Centro in collaborazione con l’Ausl Toscana centro e il Comune di Figline e Incisa Valdarno.
La mostra dei quadri ha come obiettivo quello di far conoscere alla cittadinanza le attività del Centro, che si occupa della socializzazione delle persone con gravi disabilità, e di contribuire ad abbellire le vetrine dei negozi di Figline e Incisa, di Rignano sull’Arno e di Reggello nel periodo natalizio, con l’esposizione di una o più opere. Ai negozi aderenti non è richiesto alcun contributo né l’acquisto o la vendita delle opere esposte.
L’appello alla partecipazione, infatti, è stato rivolto anche ai negozianti di tutto il Valdarno fiorentino, in modo da coprire tutti i comuni di provenienza degli ospiti del centro Aquilone.
“Abbiamo deciso di patrocinare questo progetto e di contribuire alla sua diffusione in termini informativi perché è importante promuovere la conoscenza di tutte le realtà territoriali che, come il centro Aquilone, sono al servizio della comunità – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini -. Come Amministrazione, riteniamo inoltre importante sostenere il lavoro quotidiano degli operatori del centro, che con questa iniziativa potranno mostrare a tutti le opere realizzate durante i laboratori creativi portati avanti durante l’anno. Inoltre, alcune di queste opere saranno ospitate nel gazebo che accoglierà la manifestazione Natale Solidale, che si terrà sabato e domenica 16 e 17 in piazza Marsilio Ficino”.
Il Centro di Socializzazione L’Aquilone è un centro diurno, semiresidenziale, che ospita persone adulte con disabilità grave nelle due sedi di Figline Incisa e Rignano. Qui vengono effettuate attività di socializzazione, educative, assistenziali ed attività abilitativo-riabilitativo. Un importante obiettivo è quello di far restare la persona disabile all’interno della rete delle relazioni familiari e sociali del proprio territorio di appartenenza aumentando le opportunità di partecipazione per farsi conoscere e apprezzare per le proprie capacità. Da qui nasce il progetto "Mi metto in mostra" che ha ricevuto il consenso di tanti commercianti.
“Questo progetto – ha spiegato Barbara Prota, direttrice del Centro Aquilone – rientra nelle azioni mirate a creare e a mantenere sinergie con attività commerciali, associazioni, scuole e, in generale, con il tessuto sociale. Esporre alcuni dei lavori creati nei laboratori, in questo caso i quadri, ha il duplice scopo di abbellire le vetrine dei negozi e di far conoscere alla cittadinanza le nostre attività, con la speranza di sensibilizzare la cittadinanza e aiutarla a guardare il prossimo con altri occhi, abbattendo alcuni degli stereotipi che ruotano attorno alla disabilità e promuovendo lo sviluppo di un convivenza civile”.