In merito interviene il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Tommaso Pierazzi
Bocciata dal consiglio comunale di San Giovanni la mozione del Movimento 5 Stelle sugli incentivi per la sperimentazione del “vuoto a rendere”.
“In riferimento al decreto 142/2017 licenziato dal Governo Gentiloni che regolamenta la sperimentazione del ‘vuoto a rendere’ sugli imballaggi usati per acqua e birra somministrati da bar, ristoranti e alberghi, il Movimento 5 stelle di San Giovanni Valdarno proponeva alla Giunta di riconoscere uno sconto sulla Tari ai commercianti che avrebbero aderito alla sperimentazione – spiega il capogruppo Tommaso Pierazzi – Partendo dal principio fondamentale ‘chi meno produce (rifiuti) meno paga’ e visto che questo decreto va nella direzione del riuso, quello che per noi doveva fare un comune con la differenziata a valori bassissimi, era di promuovere questa buona pratica”.
“Le motivazioni che abbiamo ascoltato in aula – precisa il consigliere 5 stelle – sono di difficile comprensione, visto che ci si sciacqua spesso la bocca con buoni propositi sul fare prevenzione in materia di rifiuti e poi alla prima occasione chi amministra volta le spalle ad una buona pratica. Ma non solo, sostenere la sperimentazione avrebbe permesso all’amministrazione di risparmiare economicamente sulla raccolta dei rifiuti e quindi anche i contribuenti sangiovannesi ne avrebbero beneficiato.”
“La città ha bisogno di un rilancio – conclude Tommaso Pierazzi – e in un contesto attuale che vede il consumatore prediligere sempre più un consumo consapevole, poteva essere un segnale di distintività nell’intera vallata. Inutile è stato ricordare agli esponenti del PD e alla lista civica collegata a Forza Italia che a San Giovanni la differenziata e la riduzione della tariffa oltre alla chiusura della discarica lo si ottiene solo promuovendo la prevenzione in tema di rifiuti e premiando i più virtuosi”.
