Una delibera del sindaco istituisce il divieto di sosta nella piazza. Possibile sostare soltanto per 60 minuti per il carico e lo scarico. La Lista di opposizione entra nel merito
"Facciamo fatica a comprendere le motivazioni che hanno spinto il Sindaco Sergio Chienni a emettere un’ordinanza di divieto di sosta nella piazza di Persignano". Così la Lista civica Terranuova in Comune commenta la delibera con la quale il sindaco Sergio Chienni ha istituito il divieto di sosta nel piccolo centro storico. I residenti potranno fermarsi soltanto 60 minuti per il carico e lo scarico delle merci.
Nel 2004, ricorda Terranuova in Comune, dopo il rifacimento della piazza fu sistemato un cartello di divieto di sosta e di transito. "Di questo cartello non si trova traccia di delibera o ordinanza, per cui, un cartello che può averlo messo chiunque, ma che, soprattutto i primi anni dalla sua installazione, ha svolto appieno le sue funzioni, in quanto sono state elevate delle infrazioni mai rimborsate ai cittadini".
"Nel 2017 si torna a chiedere con forza che venga rispettato il divieto di sosta nella piazza di Persignano. Il Sindaco convoca una riunione al Circolo della Frazione aperta a tutti i cittadini per discutere di questa e di altre problematiche. Nel corso della riunione molte persone manifestano apertamente la volontà che questo cartello venga una volta per tutte tolto e che si dia la possibilità ai cittadini di parcheggiare liberamente in piazza. Il caso viene portato in consiglio comunale nel Settembre di quest’anno dove, la lista civica Terranuova in Comune ribadisce l’illegittimità che per circa 13 anni ha avuto questo cartello in quanto ripetiamo che non esistono delibere o ordinanze di installazione. Allo stesso tempo la lista civica chiede (forte di una petizione firmata da 52 abitanti) che il cartello venga rimosso e che le macchine possano tornare a parcheggiare liberamente in piazza".
La Lista civica continua: "Vede Sindaco Sergio Chienni, il nostro Comune ha per sua fortuna tante frazioni, le quali, con la loro storia, con la loro diversità e con la loro bellezza, riescono a far valorizzare il nostro territorio rendendolo unico e inconfondibile. Abbiamo vissuto un periodo in cui le frazioni si stavano spopolando perché i cittadini si spostavano verso le città per motivi di lavoro e di comodità e, adesso che c’è un ritorno da parte di queste verso le frazioni lei cosa fa? Ostacola con questa sua decisione lo sviluppo della frazione".
"Adesso in ogni famiglia ci sono come minimo due, ma anche tre autovetture e anche se negli anni passati si è cercato di potenziare i parcheggi, questi sono ancora insufficienti. Ci dica una cosa: ma lei la comprerebbe mai una casa vicino alla piazza di Persignano dove il parcheggio più vicino si trova a circa 300 mt per giunta in salita e dove ancora persiste il problema della metanizzazione in quanto la frazione ne è sprovvista? Glielo dice lei ai cittadini che con questa sua scelta si vedranno svalutare il valore dei propri immobili? Nella piazza di Persignano i bambini ci hanno sempre giocato, sia quando c’erano parcheggiati i carretti trainati dai buoi, sia quando c’erano parcheggiate le auto e la piazza è sempre stata punto di aggregazione".
Terranuova in Comune conclude: "Delle 14 frazioni presenti nel nostro capoluogo, Persignano sarà l’unica dove non vi si potrà parcheggiare in piazza quindi, ribadiamo fermamente la nostra contrarietà a questa sua scelta sperando che essa non venga esportata nelle altre frazioni".
