23, Novembre, 2024

Smog, dal 1 novembre scatta il periodo critico. Avviso del sindaco: ecco i comportamenti da tenere

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Il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini ha emesso un avviso pubblico per limitare le polveri sottili nell’aria: dal 1 novembre, è consigliato limitare l’accensione di camini e fuochi all’aperto, così come le auto private, preferendo se possibile i mezzi pubblici

Scatterà dal 1 novembre, il periodo di maggiore criticità per le polveri sottili nell'aria. Smog e inquinamento, che in questi giorni hanno fatto sentire la loro presenza in particolare nel nord Italia, sono attesi nel periodo invernale anche in Valdarno. La centralina Arpat di Figline (l'unica della rete regionale presente sul territorio valdarnese) ha registrato, dal 1 gennio 2017, già 13 sforamenti: tutti concentrati però nello scorso inverno, tra gennaio e marzo scorsi.

Per il momento, invece, in questi giorni i livelli di Pm10 sono sempre rimasti sotto il limite dei 50 microgrammi per metro cubo di aria, la soglia media giornaliera consentita per legge: ma visti gli andamenti degli anni scorsi, è possibile attendersi altri sforamenti anche nel corso dell'inverno che ormai si avvicina. E così arrivano i primi provvedimenti dei comuni che cercano di prevenire la diffusione di polveri sottili, le cui fonti maggiori sono individuate negli scarichi delle auto e nell'accensione di fuochi e caminetti domestici. 

Il Sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, ha emesso un avviso pubblico in cui invita la cittadinanza a seguire comportamenti virtuosi ed in particolare a limitare:

1. l’utilizzo di legna in caminetti aperti/stufe tradizionali (a meno che questa non sia l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione) verificando l'impianto di evacuazione dei fumi ai fini dell'efficienza della combustione in modo da evitare la produzione di una grande percentuale di scorie;

2. l’accensione di fuochi all'aperto e abbruciamenti di sfalci, potature, residui vegetali o altro;

3. l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, per quanto possibile, privilegiando l’uso dei mezzi pubblici o altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (automezzi elettrici o a gas), ovvero ottimizzando gli spostamenti con un solo veicolo per più utenti sullo stesso itinerario e ad evitare di lasciare i mezzi accesi durante le soste.

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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