A giugno 2018, l’immobile sopra il cinema Salesiani, di proprietà della Diocesi dovrà essere “libero da persone e da cose”
La scuola primaria e dell'infanzia Serristori di Figline rischia di chiudere? È quanto si chiedono i genitori dei 150 bambini che sinora l'hanno frequentata dopo la lettera con la quale la Parrocchia di Figline e di conseguenza la Diocesi di Fiesole, proprietarie dell'immobile sopra il cinema Salesiani e nel complesso dell'Oratorio, hanno comunicato la disdetta del contratto di comodato alla Cooperativa Tommaso d'Aquino che finora ha gestito la scuola. Secondo la lettera il 30 giugno 2018 la struttura dovrà essere libera "da persone e da cose".
Le motivazioni della Parrocchia e della Diocesi di Fiesole sarebbero: "l'aumentato numero dei ragazzi frequentanti l'Oratorio e le cresciute esigenze pastorali sollecitano la Parrocchia ad utilizzare quei locali per le proprie attività educative, spirituali, per necessità di comunicazione sociale e di relazione con il territorio e soprattutto con le altre Parrocchie del Vicariato di FIgline".
Il consiglio pastorale parrocchiale, il consiglio dell'Oratorio e il Vescovo di Fiesole Monsignor Mario Meini hanno dunque deciso di rescindere il rapporto con la Cooperativa Topmmaso d'Aquino che tra l'altro gestisce anche un'altra scuola a Incisa.
Ieri pomeriggio nei locali della scuola la Cooperativa ha incontrato i genitori per spiegare cosa sta accadendo. Lunedì mattina alle 9.00 invece l'incontro si sposta in Comune con il sindaco Giulia Mugnai.
L'amministrazione comunale di Figline Incisa all'atto pratico, infatti, non sarebbe coinvolta perchè la scuola Serristori è privata e perchè quelle pubbliche, dove dovrebbero essere inseriti i bambini, sono statali, essendo Istituti comprensivi, e non comunali. Il sindaco però ha iniziato ad attivarsi per trovare una soluzione. Ha incontrato il Vescovo di Fiesole e ha contattato le istituzioni scolastiche provinciali.
La preoccupazione esiste: "Siamo molto preoccupati per la vicenda – ha affermato il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai – sia per il numero elevato di bambini coinvolti sia per le prospettive che potrebbero aprirsi per l'Oratorio Salesiani di Figline da sempre luogo di aggregazione".
Il sindaco continua: "Ho incontrato Monsignor Meini: ha detto che l'attività scolastica potrebbe continuare. Ma questo velo d'incertezza mi preoccupa. Per questo ho contattato le istituzioni scolastiche provinciali perchè le scuole pubbliche possano accogliere i bambini. L'amministrazione comunale è vicina alle famiglie per cercare di trovare una soluzione alla vicenda".
Intanto i genitori sono sconcertati e preoccupati per la situazione, per come è stata gestita e per il futuro dei propri figli.
