Il levanese, medico in pensione molto noto in Valdarno, ha ottenuto il consenso della giuria nella categoria “Libro edito”. 256 le opere presentate
Si è svolta lo scorso 31 maggio al Teatro Nettuno di Roma la premiazione dei vincitori per il concorso letterario "Scriviamo Insieme". Tra di essi anche il levanese Vittorio Lucaccini, che si è aggiudicato il primo premio nella categoria Libro Edito.
"La storia di Striggine", ambientata nel periodo del fascismo, racconta le vicende di tal Paolo Gambassi, chiamato così "a causa di un certo arrossamento all’interno delle sue cosce, che data la sua pinguedine infantile, spesso strusciavano fra loro. Lui non si offendeva, né quando lo facevano i suoi concittadini di Firenze, né quando, trasferitosi nei pressi di Civitella della Chiana, si portò dietro questo soprannome".
La sua opera è stata scelta tra 256 libri presentati in quanto, si legge nel verbale della giuria "Vittorio Lucaccini propone un racconto senza artifizi letterari, immediato, volutamente facile, così come genuine sono le percezioni di Paolo, uomo altruista e senza pregiudizi, disponibile in modo schietto fino al punto da sembrare dotato di un sano e invidiabile libero buon senso piuttosto che afflitto dalla stupidità che gli viene attribuita. La lettura è scorrevole, resa frizzante dal tono toscano che regala ai dialoghi una
scanzonata e realistica efficacia".