Il punto sulle tre grandi opere che interessano il comune di Figline e Incisa è stato tracciato nell’ambito della Ricognizione stato di attuazione dei programmi in Consiglio comunale. “Siamo nei tempi per la Variantina e la messa in sicurezza idraulica del Ponterosso”, ha detto Giulia Mugnai. “Qualche settimana di slittamento invece per il cronoprogramma delle Lambruschini”
Cantieri aperti nel 2018 per l'ultimo tratto della Variantina di Figline; ruspe in azione invece già da quest'anno sul Ponterosso per la manutenzione e la messa in sicurezza idraulica del torrente. Slitta, infine, il cronoprogramma delle Lambruschini: il progetto per la ripresa dei lavori dovrebbe essere pronto entro la fine del 2017, la gara nel 2018.
A fare il punto della situazione sulle tre grandi opere di Figline e Incisa è stata la sindaca Giulia Mugnai, riferendo in Consiglio comunale nell'ambito della discussione sulla Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi.
"Procede come previsto la Variantina in riva sinistra alla Sr69: è già in progettazione esecutiva l'ultimo lotto, quello che ora compete al nostro comune dopo che si era arenato nella fase di progettazione da parte della Città Metropolitana", in seguito al ricorso di un privato. "Il progetto – ha aggiunto Mugnai – sta andando avanti e la previsione è di poter bandire la gara entro il 2017 e veder partire i lavori nel 2018". Trovati anche ulteriori fondi per coprire i costi: "Di concerto con la Regione, si è lavorato per individuare le coperture che, rispetto a quanto era previsto dalla Città Metropolitana nell'ormai datato progetto, ha visto alzare i costi per ulteriori misure di sicurezza idraulica legate al ponte sul torrente".
"Già consegnato invece il primo stralcio della messa in sicurezza del bacino del torrente Ponterosso: i lavori, in questo caso – ha spiegato in Consiglio comunale la sindaca di Figline e Incisa – partiranno in questi giorni con la manutenzione straordinaria per un importo di circa 400mila euro".
"Per quanto riguarda invece le ex scuole Lambruschini – ha spiegato Giulia Mugnai – abbiamo affidato la gara per la progettazione delle opere, fino allo stadio esecutivo: l'auspicio è che si possa terminare la progettazione proprio quest'anno, per poi appaltare e far partire i lavori nel 2018. In questo caso si è registrato un necessario slittamento del cronoprogramma di alcune settimane, perché la gara di affidamento della progettazione era molto complessa e ha richiesto del tempo supplementare".