A Terranuova l’associazione “I leggomanti” terrà un incontro di approfondimento e riflessione sul significato del 25 Aprile
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli […]
Inizia con questi versi pieni di dolore il noto componimento "Alle fronde dei salici" di Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la letteratura. E proprio dal primo verso della poesia è ripreso il titolo dell'evento "E come potevamo noi cantare" che si svolgerà sabato 22 Aprile alle 17.30 a Terranuova, alla biblioteca Culture Condivise.
L'incontro a cura de "I Leggomanti" sarà un'occasione per riflettere e approfondire alcune tematiche molto sentite, in particolare il 72esimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Tra le letture, anche quella di Quasimodo, e "Una notte del '43" di Giorgio Bassani, che ha vinto anche il Premio Strega nel 1956 insieme alla raccolta "Cinque storie ferraresi".
“A 72 anni dalla Liberazione ricordare e raccontare il coraggio e la forza della conquista della libertà è un dovere per tutti noi – dice Caterina Barbuti assessore alla cultura – Grazie ai Leggomanti, alla loro sensibilità letteraria e alla Biblioteca Culture Condivise per offrirci un’occasione di riflessione e approfondimento sul valore e sulle conquiste che hanno cambiato il nostro presente”.