In consiglio regionale arriva il documento delle esponenti Pd Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi, a sostegno della causa dei lavoratori delle due aziende chimico-farmaceutiche di Reggello. La mozione, che arriva a pochi giorni di distanza dall’assemblea pubblica voluta dai sindacati, chiede alla Giunta di proseguire nell’impegno per salvaguardare il livello occupazionale, diretto e indiretto, delle aziende
C'è un primo atto di impegno politico, su Sims e De Angeli, a pochi giorni di distanza dall'assemblea pubblica voluta dai sindacati, che si è tenuta a Reggello. L'appello ai rappresentanti delle istituzioni perché portassero avanti la battaglia in ogni ente ha avuto come prima risposta una mozione presentata da Valentina Vadi e Fiammetta Capirossi, consigliere regionali Pd, e firmata anche dalla capogruppo di Articolo 1 – Movimento democratico e progressista, Serena Spinelli.
Il documento “In merito alle prospettive occupazionali delle imprese farmaceutiche Istituto De Angeli e Sims di Reggello”, appena depositato, sollecita la Giunta a prendersi alcuni impegni: "Proseguire nell’attuazione di tutte le iniziative possibili ed opportune per tenere aperti i tavoli di confronto con le proprietà delle aziende, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali, nella prospettiva di ottenere da parte dell’azienda Istituto De Angeli la conferma e l’attuazione degli impegni assunti in termini di sviluppo dello stabilimento e salvaguardare il livello occupazionale, diretto e indiretto, della Società Italiana di Medicinali, la Sims".
“Quelle della Sims e della De Angeli – spiega Vadi – sono due vertenze ancora in atto che interessano profondamente tutto il tessuto sociale del Valdarno. Proprio a Reggello ho partecipato a una iniziativa pubblica insieme alle RSU dell'azienda, i sindacati Cgil-Cisl-Uil, ed i rappresentanti istituzionali tra cui sindaci e parlamentari del territorio. Avevamo promesso il massimo impegno per mantenere alta l’attenzione su questi due tavoli che coinvolgono oltre 400 lavoratori, oggi portiamo all’attenzione del Consiglio regionale della Toscana la situazione che stanno vivendo i lavoratori di queste due aziende storiche del territorio del Valdarno".
"Il Consiglio Regionale, dunque – assicura Vadi – non farà mancare la sua attenzione per questa delicata situazione. Una vicenda questa che deve però spingerci a mobilitarci ancora di più per mantenere vivo e rilanciare un settore, come quello chimico-farmaceutico, che è stato motore attivo del nostro tessuto produttivo e non deve smettere di esserlo".
"È importante come istituzione – sottolinea Capirossi – continuare a monitorare la vertenza fino alla fine, ora bisogna cercare di fare un passo in avanti per scongiurare la perdita di posti di lavoro e la crisi di due stabilimenti di alto livello. Sappiamo che per la vertenza SIMS, nel corso dell’ultimo incontro del 7 febbraio 2017, l’azienda ha confermato la situazione di criticità sul mercato dei farmaci prevedendo un calo di fatturato per il 2017 e presentando un piano industriale che, a fronte di una radicale riorganizzazione e un’implementazione dei settori ricerca e sviluppo, prospetterebbe circa 35 esuberi. Per l’Istituto De Angeli, la proprietà dopo avere presentato uno specifico piano industriale non ha dato ancora seguito alle prospettive di sviluppo dello stabilimento contenute nel piano. Con questa mozione chiediamo che non si lasci impoverire questo importante distretto, un distretto fatto di ricerca e innovazione irrinunciabile per il territorio e la Toscana".