24, Dicembre, 2024

“Un paese da condi-vivere” per promuovere patti di collaborazione per salvaguardare i beni comuni

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Il progetto nasce per favorire la conoscenza e promozione del Regolamento di collaborazione cittadini/amministrazione per la cura dei beni comuni. C’è tempo fino al 10 aprile per presentare proposte da parte dei singoli o di associazioni

Presentato anche durante l'ultima seduta di consiglio comunale, il progetto “Un paese da condi-vivere” è stato proposto dal comune di Bucine per favorire la conoscenza e la promozione del Regolamento di collaborazione cittadini/amministrazione per la cura e rigenerazione dei beni comuni. Il piano è finanziato dall’Autorità per la Promozione alla Partecipazione della Regione Toscana.

Nel novembre del 2015, infatti, il Consiglio comunale approvò il regolamento che disciplina patti di collaborazione tra cittadini, associazioni e l'amministrazione per la cura, manutenzione e rigenerazioni di beni pubblici con il supporto del comune che può, ad esempio, fornire attrezzature, promuovere le attività. Il primo progetto firmato è stato quello con l'associazione La Trama di Gaia durante la scorsa estate per la cura del Parco Fluviale di San Salvatore a Bucine.

"Un patto di collaborazione permette di attivare le risorse del territorio per realizzare attività e progetti che servono per tutta la collettività", spiegano dall'amministrazione. I beni comuni possono essere strade, piazze, parchi, aiuole, edifici, oppure beni immateriali come progetti per favorire l’inclusione sociale, l’educazione e la formazione, progetti culturali o ambientali, di mobilità alternativa.

Da gennaio è stato avviato il percorso partecipativo di “Un paese da condi-vivere”, strutturato in varie fasi che prevede attività diverse: un laboratorio di progettazione partecipata per i bambini iscritti al doposcuola, in collaborazione con l’Associazione Trama di Gaia; un incontro formativo per dipendenti e amministratori del comune di Bucine, in collaborazione con Labsus-Laboratorio per la Sussidiarietà; un incontro di presentazione rivolto ad associazioni, in collaborazione con Sociolab, società di progettazione e ricerca sociale; delle assemblee di presentazione nelle frazioni di Ambra, Mercatale e Levane; dei laboratori di co-progettazione per la definizione di patti collaborativi.

Infine il prossimo 20 maggio si terrà la festa finale con la presentazione dei risultati del progetto presso il parco fluviale San Salvatore di Bucine. Nel depliant (scaricabile qui) tutti i dettagli e le date delle attività in programma.

Per presentare i propri progetti entro il 10 aprile e per avere informazioni è possibile consultare questo link dal sito della Regione Toscanala pagina Facebook del progetto oppure contattare il referente del progetto Roberto Mirri (055.9911714 – r.mirri@comune.bucine.ar.it ).

 

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