25, Dicembre, 2024

È basato sul tema del ‘Convivio’ il progetto di Laura Sattin vincitore del concorso “Un’idea, una città”

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La giuria presieduta da Pippo Ciorra ha scelto il progetto dell’architetto Laura Sattin redatto in collaborazione con Giovanni Comparelli. Sabato 18 marzo alle 11.30 in Palazzo d’Arnolfo la presentazione ufficiale

Il progetto "Convivio" redatto dall'architetto Laura Sattin con Giovanni Comparelli è stato proclamato vincitore, dalla giura presieduta da Pippo Ciorra, del concorso "Un'idea, una città" indetto dal Comune di San Giovanni, dal Museo delle Terre Nuove e da Casa Masaccio centro per l'arte contemporanea nel mese di gennaio.

 

Assegnato un premio speciale alla proposta strategica elaborata dall’architetto Elena Barthel, per il progetto "La Triennale del paesaggio" realizzato insieme a due valdarnesi Alberto Tempi e Manuela Balsimelli.  che tende a incorporare nella visione della città il tema del paesaggio. Tre menzioni speciali sono andate ai progetti di Martina Calcinai e Margherita Benassai di 08factory; Atıl Aggündüz e Oğul Can Öztunç di Picnic Studio; e Michel Molina e Marco Cattivelli dello studio giustizia.

I progettisti vincitori presenteranno la loro proposta sabato 18 marzo alle 11:30 in Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni Valdarno.

 

"Nel loro insieme, i progetti elaborati dai 44 partecipanti hanno offerto delle soluzioni eterogenee per sensibilità, metodi di intervento e appartenenza geografica. Molti i progettisti giovani hanno raccolto, con idee originali, la sfida di individuare soluzioni innovative per la riattivazione dello spazio pubblico mettendo in gioco un’elevata creatività e prevedendo costi contenuti. Tra le candidature emerge una sorprendente attenzione al dato storico, la capacità di coinvolgimento delle esperienze artistiche come strumenti per l’attivazione dello spazio, una grande abilità nell’interpretare le peculiari condizioni della città: queste le caratteristiche di molti dei progetti presentati da giovani progettisti di diverse nazionalità".

Il progetto vincitore, “Convivio”, elaborato dall’architetto Laura Sattin con la collaborazione di Giovanni Comparelli, mette al centro del discorso il tema del convivio, definendo due lunghi tavoli che si dispongono all’interno del porticato.

“Convivio – hanno scritto i vincitori – è il progetto non di uno o più oggetti, ma piuttosto la proposta di una strategia per tornare a vivere le piazze, i chiassi, i portici e le corti delle nostre città come luoghi spontanei dell'incontro, della sosta, del dialogo, dello scambio e del gioco. Il fulcro del progetto è il disegno di tavoli e sgabelli pubblici che creano una sorta di 'salotti' cittadini. Il tavolo è infatti il primo oggetto simbolo della riunione e condivisione: dallo svago alle grandi decisioni politiche, molto succede attorno a un tavolo. Il progetto comincia nel porticato del Palazzo d’Arnolfo. Sul piano del tavolo è inciso un testo: storie del medioevo e della fondazione di quelle città fiorentine di cui si racconta all'interno del museo. Quello che accade nel porticato del Palazzo può essere considerato come l'avvio del progetto, perché altri tavoli 'cantastorie' potrebbero poi essere collocati in altre piazze, cortili e porticati della città.”

Nelle parole espresse della giuria il progetto “migliora le relazioni tra il Museo delle Terre Nuove e la città intervenendo nell’area del porticato del Palazzo d’Arnolfo con un’azione chiara e originale che amplifica i contenuti offerti dal museo stesso all’interno dello spazio pubblico. Il lungo tavolo in acciaio che i progettisti propongono e le sedute che lo circondano sono elementi di semplice fattibilità, modulabili a seconda delle disponibilità economiche dell’amministrazione, in grado di attivare molteplici pratiche di relazione e di convivialità in tutte le stagioni.”

 

 

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