Il comune di Figline e Incisa ha aderito alla fiaccolata organizzata in molte città italiane per chiedere chiarezza sulla morte di Giulio Regeni. A Firenze ha sfilato l’assessore Ottavia Meazzini, mentre da mesi nei due municipi è esposto lo striscione
Ha sfilato anche l’assessore Ottavia Meazzini, in rappresentanza del comune di Figline e Incisa, alla fiaccolata che si è tenuta ieri sera a Firenze, in piazza della Repubblica, organizzata in contemporanea con altre città d'Italia da Amnesty International. La vicenda del giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto, Giulio Regeni, a un anno dalla sua scomparsa è ancora avvolta nell'ombra: la manifestazione di ieri è servita perciò anche a rilanciare la campagna “Verità per Giulio Regeni”.
A quella campagna, promossa da Amnesty International insieme al quotidiano La Repubblica, il Comune di Figline e Incisa ha aderito nei mesi scorsi, apponendo su entrambi i suoi municipi uno striscione che chiede “Verità per Giulio Regeni”. L’adesione alla campagna è stata decisa all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 31 maggio scorso, a seguito di un ordine del giorno presentato dal Pd, mentre a marzo 2016 il consigliere Piero Caramello aveva impegnato, sempre con un ordine del giorno passato all’unanimità, l’Amministrazione comunale a sollecitare il Parlamento e il Governo italiano affinché si attivino in tutte le sedi internazionali preposte per far luce sulla morte del giovane.