L’ex presidente della Rignanese è amico della famiglia Renzi ed è stato alla guida di alcune partecipate fiorentine. Proprietario della Coam, attualmente in procedura concorsuale. La Procura ha aperto un fascicolo.
Due atti intimidatori nel giro di poche ore nei confronti di Andrea Bacci. Prima due spari alla sua Mercedes parcheggiata all'interno dell'azienda Ab Florence, a Scandicci. Questa notte sono stati rinvenuti altri proiettili contro la vetrata della stessa azienda che ha tra i responsabili proprio l'imprenditore valdarnese.
Andrea Bacci è stato presidente della Rignanese, attualmente proprietario della Lucchese Calcio. Da sempre molto vicino alla famiglia Renzi, è stato per anni alla guida di alcune partecipate di Firenze, oltre che proprietario dell'impresa edile Coam.
L'imprenditore risulta essere attualmente indagato in un'inchiesta, che vede coinvolte a vario titolo anche altre sei persone. La sua società Coam è attualmente in procedura concorsuale.
Sui due atti intimidatori, dai contorni ancora poco chiari e inquietanti, ha aperto un fascicolo la Procura di Firenze e nell'azienda di pelletteria dove sono stati esplosi i colpi è arrivata la scientifica per i rilievi.