A segnalare la situazione in questi giorni di influenza è il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il Coordinamento delle Liste civiche
Superiori alla media gli accessi al Pronto Soccorso della Gruccia a causa dell'influenza. Il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il Coordinamento delle Liste civiche Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città puntano l'indice contro la gestione della struttura.
"Negli ultimi tempi si sono avuti accessi al Pronto Soccorso dell’ Ospedale “S.Maria alla Gruccia” di 130-140 pazienti al giorno contro una media di 100 con attese interminabili al 'triage', affollamento delle sale, mancanza di posti letto e parcheggio dei pazienti da ricoverare in barelle nel corridoio fino a 24 ore in attesa del posto letto. In tale situazione, qualcuno ha pensato di chiudere posti letto e reparti per consentire di smaltire le ferie al personale che, ridotto ai minimi termini, non è in grado nemmeno di godere dei riposi senza chiusure".
Il gruppo consiliare e il Coordinamento continuano: "Pazienti sbattuti su una barella o su una sedia ad aspettare nella assoluta mancanza di comfort accettabili, per non parlare della privacy violata sistematicamente. Siamo passati dal Pronto Soccorso in questi giorni: un via vai di persone con medici ed infermieri che sembravano avere i pattini ai piedi tanto si davano da fare ma l’impressione è che girassero molto a vuoto in mancanza di percorsi definiti e di una organizzazione ben strutturata".
"Ecco che risalta ancora una volta il problema che abbiamo sollevato più volte: dove era il direttore del presidio, dove era il direttore del Pronto Soccorso per programmare le attività in un periodo eccezionale come in questi giorni? Assenti, anzi mancanti perché la direzione generale, prendendo in giro tutti, rimanda da anni la loro nomina definitiva, facendo venir meno (con il beneplacito del nostro Sindaco che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci) la possibilità di programmare e gestire al meglio le situazioni di urgenza come questa. E l’ulteriore impressione è che sarebbe ora di pensare ad aumentare il personale, così da garantire un’ assistenza migliore ai cittadini che si trovano a dover affrontare situazioni veramente aberranti nonostante gli eroi ( medici, infermieri e OSS) che in prima linea si prodigano per ovviare alle carenze di cui ormai cominciamo ad essere stufi".