Regoleranno il traffico basandosi sulla reale presenza di auto (onda verde): tale sistema sostituirà gli ultimi tre impianti rimasti a Figline e Incisa.
Mentre è entrata in funzione ormai da alcune settimane la rotonda provvisoria tra via Roma e la variantina, il Comune di Figline e Incisa decide di intervenire anche sui pochi impianti semaforici rimasti.
La giunta, nei giorni scorsi, ha infatti approvato il progetto esecutivo per la "remotizzazione e adeguamento normativo delle intersezioni semaforiche": un progetto da 75mila euro che prevede la predisposizione di semafori “intelligenti”.
I nuovi impianti regoleranno il traffico basandosi sulla reale presenza di auto (onda verde) e che andranno a sostituire gli unici tre impianti rimasti sull’intero territorio: 2 a Incisa lungo la SR 69 ed uno a Figline, all’incrocio tra via Roma e via Locchi.
Tale gestione, si legge nella relazione illustrativa, “rappresenta un notevole miglioramento attraverso cui l’Amministrazione può perseguire l’obiettivo di fluidificare il traffico e smaltire in modo più rapido le code che si formano attualmente soprattutto sulla SR69 nelle ore di picco. Tale gestione è caratterizzata da una notevole flessibilità potendo variare piani semaforici durante la giornata, potendo controllarli da remoto ed adattarli anche a variazioni di traffico stagionali, legati a particolari eventi. Inoltre in tal modo saranno superati alcuni dei problemi attuali di malfunzionamento degli impianti dovuti alla tecnologia datata su qualche regolatore semaforico esistente. Inoltre la remotizzazione e l’ammodernamento dei regolatori semaforici permetterà di ristabilire, laddove sono presenti lacune, la conformità alla normativa europea sulla sicurezza funzionale dei regolatori.
“Altrettanto importante – evidenzia infine la relazione – è la ristrutturazione degli impianti in termini di superamento delle barriere architettoniche: con l’installazione di dispositivi per non vedenti (sia acustici che pulsanti di chiamata) saranno facilitati gli attraversamenti pedonali in sicurezza di persone con difficoltà motorie e di vista”.