Insieme al presidente della Regione Toscana e all’assessore sono stati sul luogo, tra gli altri, la consigliera regionale Valentina Vadi, il vicesindaco di Figline Incisa, Caterina Cardi e l’assessore Lorenzo Tilli, il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, e di Rignano, Daniele Lorenzini
140 ettari per un'opera da 26 milioni di euro. Sono le casse di espansione nel comune di Figline Incisa: il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli hanno visitato il cantiere Pizziconi per prendere visione dell'andamento dei lavori. Presenti anche, tra gli altri, la consigliera regionale Valentina Vadi, il vicesindaco di Figline Incisa, Caterina Cardi e l'assessore Lorenzo Tilli, il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, e di Rignano, Daniele Lorenzini. L'inaugurazione dei lavori si tenne nel 2014.
La prima cassa d'espansione, con una capacità di trattenere 3 milioni e mezzo di acqua, sarà conclusa nel mese di giugno, assicura il presidente Rossi. L'intera opera, invece, entro il 2020.
"La prima parte termina a giugno. L'importante è avere tutte le casse entro il 2020: i finanziamenti ci sono. Le cose stanno andando bene. Avrà un impatto importante su tutta la piana: metterà in sicurezza la città di Firenze e il resto del territorio. Dovremmo, poi, avere 25 milioni di euro per l'innalzamento della diga di Levane e la costruzione di un argine a difesa di Laterina. Sommando insieme le casse di espansione di Figline e le opere per l'innalzamento della diga, e se arrivano i soldi potremmo iniziare anche da quest'anno con gli appalti, la situazione è sostanzialemnte modificata rispetto a prima. Non prometto miracoli. Ma questi interventi cambieranno il volto del territorio nei prossimi dieci anni".
Rossi, poi, continua: "Con la visita di oggi inizia un giro per tutte le province toscane perché voglio rendermi conto con i miei occhi dello stato di avanzamento dei lavori. Abbiamo dato il via a un'opera di riforma importante su un punto delicatissimo che preme molto ai cittadini: l'assetto idrogeologico. Stiamo procedendo bene. Abbiamo riordinato il Genio civile perché occorre avere una bella squadra di tecnici che ringrazio per il lavoro che stanno facendo. Poi, c'è stata la riforma dei Consorzi di bonifica, passati da 26 a 6, che hanno l'obbligo della manutenzione. Il problema adesso è continuare su questa strada. Chiederemo per questo al governo che sia sbloccata la possibilità di fare investimenti. Il nostro obiettivo è spendere, e sottolineo spendere, 100 milioni l'anno. Se andiamo avanti così, nell'arco di una decina d'anni la situazione sarà cambiata profondamente e se ne vedono già i risultati".
Un'opera importante, quella della cassa d'espansione, che si va a collegare ad un'altra fondamentale realizzazione ovverosia la variante alla SR69 nel Valdarno fiorentino. Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale: "Abbiamo un esempio di armonizzazione di due opere importanti: la cassa d'espansione e la variante alla SR69. Il rilevato stradale della nuova arteria farà anche da 'tamponamento' per la nuova cassa in fase di realizzazione. Nel tratto aretino la variante è già completata. Adesso la Regione ha ereditato le competenze che prima erano delle Province e della Città metropolitana e sta procedendo. Abbiamo già pubblicato il bando per il primo lotto, quello che si connette con il casello di Incisa, entro l'anno avremo anche la pubblicazione del bando di gara per il terzo, mentre questo ha bisogno di tempi un po' più lunghi perchè è in fase di realizzazione esecutiva la progettazione. Siamo comunque in una fase in cui la variante alla 69 si potrà completare. Si armonizza con la cassa d'espansione, opera importante per il Valdarno e Firenze. La Regione sta investendo in opere prioritarie e strategiche".
Caterina Cardi, vicesindaco di Figline Incisa: "Siamo soddisfatti. I lavori stanno procedendo. Grazie anche ai finanziamenti del Governo Renzi le quattro casse del territorio stanno andando avanti. È significativa la presenza delle istituzioni perchè significa un'attenzione particolare alla zona. Abbiamo anche sentito promesse incoraggianti da parte dell'assessore Ceccarelli su quella che è la grande opera attesa da tempo cioè la realizzazione della variante alla SR69: siamo fiduciosi che anche questa possa essere portata avanti in tempi rapidi e certi dalla Regione".