La ex vicesindaco rinfaccia: “Opera realizzata dalla giunta precedente, ma non lo diranno mai”. Le replica l’attuale vicesindaco: “Farebbe meglio a preoccuparsi dei debiti fuori bilancio che ci hanno lasciato”
Il taglio del nastro dell'Urban Center e dell'Archivio comunale di Montevarchi, questa mattina, è stato anche l'occasione per un botta e risposta politico fra l'attuale vicesindaco e il suo predecessore, Luciano Bucci e Elisa Bertini, entrambi presenti al taglio del nastro. A scatenare il dialogo a distanza è un commento della Bertini, pubblicato anche sulla sua pagina facebook.
"Questa mattina a Montevarchi è stato inaugurato l'Urban Center ovvero la Casa dei cittadini e il nuovo Archivio Storico. Un progetto importante iniziato nel 2011 che consentirà ai cittadini di svolgere tutte la pratiche all'interno di un'unica struttura. Un grande plauso e ringraziamento a tutti i dipendenti comunali che negli anni si sono spesi per la realizzazione di questa opera. Un bel traguardo per Montevarchi e per i suoi cittadini", scrive Bertini.
"Sono orgogliosa e felice di aver sostenuto e contribuito fattivamente nella scorsa amministrazione alla realizzazione di tutto questo attraverso il Piuss oltreché ad aver fatto risparmiare ai cittadini ed al Comune i soldi che venivano spesi per gli affitti. Sicuramente grazie a questa opera da oggi Montevarchi sarà più efficiente e vicina ai suoi cittadini. A dimostrazione che nelle passate amministrazioni di cose ne sono state fatte tante, e questa è una di quelle. Grazie alla vecchia giunta – conclude – quella attuale non avrà più in onere il pagamento degli affitti dei vecchi locali. Ma questa…è #tuttaunaltrastoria, e non la racconteranno mai!".
Un commento che ha subito suscitato la replica del suo successore, il vicesindaco Luciano Bucci. "Tuttaunaltrastoria significa senso di responsabilità; significa, nel caso di specie, raccogliere un'eredità e fare in modo che sia portata a compimento, a vantaggio dei cittadini: questo abbiamo fatto. Per senso di responsabilità portiamo a compimento queste opere ereditate dalla passata amministrazione, nonostante le enormi criticità che hanno lasciato. Archivio e Urban Center, ad esempio: opere ereditate ferme, ci abbiamo messo le mani immediatamente. E ci siamo impegnati a pagare subito il dovuto alla ditta, risparmiando due rate. Forse la passata amministrazione non ci aveva pensato?".
"La ex vicesindaco Bertini farebbe meglio a preoccuparsi dei debiti fuori bilancio che ha lasciato, con tanto di interessi di mora. L'ultimo – annuncia Bucci – è relativo alla causa con la CPF, l'impresa appaltatrice del Centro San Lodovico a Cennano, andrà a bilancio nella prossima seduta del Consiglio. Hanno riconosciuto un credito all'impresa nel 2012 per una somma di 127mila euro e non l'hanno mai pagata: e oggi i cittadini, per sentenza del giudice, devono pagare anche gli interessi".
In chiusura, il cenno ad altre opere, come il Palazzo del Podestà: "Quello che abbiamo ereditato lo portiamo in fondo, cercando per quanto possibile di risparmiare anche risorse preziose. Vedete quello che abbiamo fatto a Ricasoli, dove con un ritmo di cui vi sfido a trovare eguali, abbiamo dato in appalto i lavori. Noi preferiamo fare, piuttosto che parlare per slogan".