La mostra si apre giovedì 8 dicembre e si chiuderà l’8 gennaio. Alcuni dei materiali in esposizione sono stati messi a disposizione da due collezionisti del territorio, Serena Naddi e Stefano Stagno, altri sono stati riprodotti dall’associazione Archeo Club Valdarno Superiore. Le foto a corredo sono del Circolo fotografico Arno
“Giocattolo. Le ali della fantasia dall’antichità all’era digitale”: dall'8 dicembre all'8 gennaio il giocattolo di ieri e di oggi in mostra al Palazzo Pretorio a Figline. L'esposizione è stata organizzata dall’ufficio Partecipazione del Comune di Figline e Incisa Valdarno e allestita da Marco Rossi. Il taglio del nastro si terrà alle 17.00 nella sala Egisto Sarri, con l’assessore alla Cultura, Mattia Chiosi, e i curatori della mostra.
La mostra ospita oggetti e giochi per bambini e per bambine del presente e del passato con ambientazioni e scene di fantasia che ognuno di loro ispira. Una stanza è dedicata alle bambole mentre un’intera sezione è dedicata ai giochi in scatola come il gioco dell'oca o Monopoli.
Alcuni dei materiali in esposizione sono stati messi a disposizione da due collezionisti del territorio, Serena Naddi e Stefano Stagno, altri sono stati riprodotti dall’associazione Archeo Club Valdarno Superiore, con tanto di pannellistica esplicativa, utile a raccontare come alcuni giocattoli moderni derivano da antiche civiltà (orientali, ma anche egizia,etrusca e romana) e come si sono evoluti nel tempo. Il percorso è corredato anche da foto provenienti dall'archivio storico del Circolo Fotografico Arno, con illustrazioni di momenti di gioco datate ‘900.
“Con questa mostra abbiamo voluto puntare i riflettori su una tematica molto cara al periodo delle festività, che è quella del gioco – spiega l’assessore Chiosi -. Il gioco inteso come momento di svago e di condivisione, ma anche come dono da far trovare sotto l’albero ai propri cari per Natale. Inoltre, l’esposizione rappresenta anche un’occasione per riflettere su come l’evoluzione di questi oggetti, nel corso del tempo, sia strettamente connessa anche con quella sociale. E poi è anche un modo per tornare all’origine e scoprire che molte delle idee del passato si ripropongono anche nei giochi moderni”.
La mostra sarà ad ingresso libero e visitabile dal 9 dicembre all’8 gennaio, nei seguenti orari: il venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
