Sabato scorso 130 studenti hanno preso parte al convegno dal titolo “Donazione di midollo osseo: dono di vita”, che ha visto tra i relatori alcuni esperti del Meyer, della Asl, del Calcit. Iniziativa promossa dai genitori di Maria Francesca, Alda Rutilensi e Maurizio Gonnelli
Conoscere la donazione del midollo osseo, essere coscienti dell'importanza che può avere per la vita degli altri. Si è tenuto sabato scorso, nei locali della biblioteca del Liceo Varchi di Montevarchi, il convegno dal titolo "Donazione di midollo osseo: dono di vita", un delicato tema sanitario che coinvolge innumerevoli risvolti sociali legati alla solidarietà.
Circa 130 studenti presenti, fra i quali una cinquantina provenienti dalle scuole superiori di San Giovanni. Il convegno, realizzato in collaborazione con il Meyer di Firenze, ha accolto i contributi della dottoressa Anna Domenichelli, responsabile della zona-Distretto del Valdarno, di Piero Secciani, presidente del Calcit, della dottoressa Alessandra Signorini, direttore del centro oncologico dell'ospedale del Valdarno e delle dottoresse Veronica Tintori, responsabile S.S.centro trapianti-centro di eccellenza di oncologia ed ematologia pediatrica dell'AOU Meyer, e Chiara Sanvito, medico del centro trapianti AOU Meyer. Ha portato i saluti dell'Amministrazione comunale di Montevarchi il sindaco Chiara Chiassai.
Il momento di massima partecipazione ed efficacia è stato raggiunto quando sono state portate testimonianze di giovani e di genitori che hanno attraversato la vicenda della donazione sia in qualità di malati che di donatori. Il convegno si è concluso con l'invito, rivolto ai giovani, ad iscriversi nel registro dei donatori di midollo osseo.
Il Dirigente scolastico del Varchi, professor Nedo Migliorini, ha concluso ringraziando pubblicamente Alda Rutilensi e Maurizio Gonnelli, per una delle iniziative promosse in memoria della loro Maria Francesca: da alcuni anni offrono così ai giovani studenti di Montevarchi e del Valdarno straordinarie occasioni di formazione civile ed umana.