San Marco, Moncioni e Pietraversa: tre strade comunali in cui il maltempo ha creato difficoltà, ancora da risolvere in parte. L’amministrazione comunale fa il punto dopo il maltempo dei giorni scorsi, mentre dal 14 novembre sono finalmente iniziati gli interventi al sedimentatore al borro di Spedaluzzo, a cura del Consorzio di bonifica
A distanza di dieci giorni dall'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Valdarno, il comune di Montevarchi fa il punto sulle criticità che ancora permangono sul territorio. Si contano tre strade comunali ancora segnate da frane o smottamenti, a cui si aggiunge una situazione che finalmente si avvia a risoluzione, quella del fosso di Spedaluzzo, il cui scolmatore era ancora pieno di sedimenti mentre da ieri sono iniziati finalmente i lavori.
"Da oltre due anni – ricorda in una nota il Comune – era stato chiesto al Consorzio di Bonifica di ripulirne l’alveo, e questa Amministrazione, appena insediata, ha rinnovato la richiesta". Dopo due sopralluoghi congiunti da parte di tecnici del Comune e del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno, alla presenza del Direttore di quest’ultimo e del Vicesindaco, da lunedì 14 novembre sono iniziati i lavori. Il Comune ha messo a disposizione un’area adiacente al corso d’acqua, acquisita di recente, per depositare in via provvisoria il materiale da asportare.
Ancora criticità sulla strada comunale di Moncioni, dove si registrano due movimenti erosivi ai piedi della scarpata a valle, in prossimità del bivio per Le Selici, che hanno comportato, al momento, il restringimento della carreggiata. "La situazione – spiega l'amministrazione – è stata esaminata da un geologo ed è stato effettuato un sopralluogo congiunto dai tecnici comunali e del Genio Civile e Polizia Idraulica. La possibile soluzione consiste nella protezione della parte superiore della scarpata con una paratia di micropali e un cordolo in cemento armato, oltre alla realizzazione di alcune briglie sul borro del Boschetto, affluente del Sabina, per poter contenere la velocità di scorrimento dell’acqua e rinforzare il piede scarpa. Si tratta però di interventi che richiedono l’impiego di risorse significative, e dovranno essere realizzate di concerto con il Genio Civile.
Altri problemi sulla strada comunale di San Marco – Moncioni, dove dopo le ultime abbondanti precipitazioni si è aggravato uno smottamento legato forse alla scarsa manutenzione di alcuni tombini che non hanno garantito il corretto deflusso. Gli operatori comunali stanno proteggendo la scarpata, in attesa di poter intervenire con lavori di messa in sicurezza definitivi.
Infine, sulla strada per Pietraversa, si è ulteriormente innescato un movimento franoso che già era in atto dal lato opposto e che ha provocato un restringimento della carreggiata. L’ufficio tecnico ha individuato una possibile soluzione nell’abbassamento del livello stradale per diminuire la pendenza delle scarpate laterali. Per quanto riguarda invece i dissesti sulla pavimentazione stradale nel tratto della strada per Poggio Cuccule, il comune spiega che sono dovuti ai pessimi ripristini seguiti ad un intervento per conto di Publiacqua: la Polizia Municipale ha elevato un verbale nei confronti della ditta esecutrice.
"In tutti i casi gli uffici comunali hanno redatto i verbali di somma urgenza per procedere ai ripristini, e hanno comunicato agli enti competenti un report della situazione", spiega ancora l'Amministrazione. "L’augurio è che ognuno di questi si attivi per mettere a disposizione le risorse necessarie ai ripristini ed alla realizzazione delle opere di salvaguardia, indispensabili per evitare che questi danni si ripetano. Il Comune da solo non può far fronte a interventi di questa portata".
