Scarsa manutenzione e poca sicurezza: alcuni residenti che abitano alle Fornaci, lungo il corso d’acqua, esprimono preoccupazione per lo stato del Borro. Per questo si rivolgono al sindaco di San Giovanni e al presidente del Consorzio di Bonifica competente in materia
Le piogge torrenziali di venerdì 14 ottobre hanno riportato in molti dei residenti la paura vissuta nel 1964 e soprattutto il 3 novembre 1966 quando il Borro della Madonna esondò. La scorsa settimana è andata bene. Ma le condizioni del corso d'acqua incutono molti timori nei cittadini che alle Fornaci abitano nell'area dove scorre. Per questo hanno deciso di intervenire e chiedere al sindaco di San Giovanni e al Consorzio di Bonifica, Ente competente in quel tratto, di provvedere all'eliminazione di erbacce e canne che adesso stanno invadendo il letto del Borro. Sono state tagliate a giugno ma dopo poco sono di nuovo nate e cresciute perchè, affermano i cittadini, dovrebbero essere proprio estirpate non tagliate.
L'altro problema è la sabbia che da una cava, negli anni, è scesa fino al tratto vicino al centro storico della città. Questa massa di materiale si è stratificata nel letto del Borro aumentandone il livello e costituendo un deterrente al normale fluire delle acque.
I cittadini quindi si rivolgono al sindaco e al Consorzio: "Chiediamo un incontro con l'amministrazione e con gli Enti deputati al mantenimento del Borro per trovare soluzioni concrete. Il nostro vuol essere un intervento costruttivo: il primo passo sarà una lettera al sindaco e al Consorzio di Bonifica per ufficializzare questo impegno attivo come cittadini ad essere partecipi di un processo che permetta di trovare soluzioni immediate".
"L'altro problema è quello dei depositi di sabbia che negli anni hanno aumentato il livello del Borro e diminuito di conseguenza la sua capacità di portata. Questo è un problema che va affrontato. Tra l'altro la sabbia favorisce il crescere di questa vegetazione".
Senza contare, poi, le zanzare e i topi che popolano il Borro nel periodo estivo.
E non è la prima volta che il Borro della Madonna presenta problemi simili: scarsa manutenzione, invasione dalle erbacce, rischi idraulici e degrado sono spesso lamentati dai cittadini. Anche la lista civica Cresce San Giovanni è intervenuta più volte in consiglio comunale per chiedere la pulizia del corso d'acqua, l'ultima volta in ordine di tempo risale a pochi giorni fa.
Ma ancora il corso d'acqua che scorre in pieno centro storico, concludono i cittadini, continua a presentare condizioni indecorose e preoccupanti.
