23, Novembre, 2024

Sangiustinese pronta per lo spareggio: in palio c’è l’Eccellenza. L’Arno Laterina si gioca la stagione contro l’O’Range Chimera

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I biancoverdi affrontano il Grassina sul neutro di Rignano per lo spareggio che assegnerà il primo posto e quindi il salto diretto in Eccellenza: può essere un giorno storico per il club biancoverde. Arno Laterina al playout in gara unica, davanti ai propri tifosi basta il pari per restare il Promozione

La tensione adesso è altissima in casa Sangiustinese, alla vigilia di quello che potrebbe diventare il giorno più bello dell’anno biancoverde e, probabilmente, dell’intera storia del club: domani alle 16 la squadra di mister Certini affronta il Grassina sul neutro di Rignano nello spareggio che assegnerà il primo posto e dunque il salto diretto in Eccellenza. Trenta giornate non sono bastate a trovare una vincitrice. Si decide tutto in 90 minuti. Destino opposto ma ugualmente inesorabile per l’Arno Laterina, pronto a giocarsi la salvezza in una sola partita, il playout interno contro l’O’Range Chimera.

Hanno chiuso entrambe con 60 punti all’attivo e dovranno dunque disputare 90 miunti aggiuntivi per aggiudicarsi la vittoria finale, visto che per il primo posto non contano precedenti stagionali e classifiche avulse. E meno male per la Sangiu: il doppio confronto con il Grassina non sorride ai valdarnesi, sconfitti 1-2 all’andata e fermati sullo 0-0 al ritorno.

Il risultato che conta è però quello che deve ancora essere scritto e stavolta una vincitrive andrà trovata. Se i 90 minuti regolamentari non dovessero bastare si andrà avanti con i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, con i calci di rigore. L’Eccellenza è vicina come mai prima d’ora ed è meglio metterla subito al sicuro anziché passare dalla roulette dei playoff che spettano a chi uscirà sconfitto dallo spareggio.

L’Arno Laterina si gioca tutto in una sola partita. La straordinaria rimonta che i gialloblù hanno avviato nell’anno nuovo ha rallentato sul più bello e impedito così di strappare la salvezza diretta. Resta il vantaggio di giocare davanti ai propri tifosi e, nel caso, di potersi accontentare anche di un pareggio al termine degli eventuali tempi supplementari. Parità che è anche l’unico risultato espresso nei due precedenti: 1-1 all’andata e 3-3 al ritorno.

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