23, Dicembre, 2024

Nuovi giochi e arredo urbano: rimessi a nuovo i giardini pubblici. Una recinzione per scoraggiare gli atti vandalici

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In via di ultimazione i lavori di restyling ai giardini pubblici della frazione di Vaggio, che in passato era stata oggetto anche di alcuni atti vandalici. Ora il comune cerca di mettere un freno a queste azioni recintando l’area: “Saranno aperti regolarmente di giorno, e chiusi di notte”, spiega l’assessore Guerri

Panchine e giochi per bambini nuovi, manutenzione straordinaria e una recinzione intorno: cambiano volto i giardini pubblici di Vaggio, quelli situati dietro al supermercato di via Tasso, nella frazione del comune di Reggello. L'amministrazione comunale ha deciso di investire in questa zona per rimettere tutto a nuovo.

Quei giardini versavano ormai in uno stato di degrado, anche perché i giochi per bambini e alcune panchine erano stati oggetti di atti di vandalismo, denunciati anche dai residenti delle case che si affacciano sull'area. 

"Riteniamo importante offrire ai piccoli e alle loro famiglie spazi adeguati – spiega l'assessore Paolo Guerri – per questo abbiamo investito, anche grazie a un finanziamento regionale per l'utilizzo di arredi in plastica riciclata". I lavori sono a termine, si dovrebbero concludere entro pochi giorni. 

 

"Per salvaguardare la zona, e scoraggiare altri atti di vandalismo, abbiamo deciso di installare una recinzione, in modo che nelle ore notturne i giardini possano essere chiusi a chiave. Di giorno saranno però regolarmente aperti e liberamente fruibili dalle famiglie: pensiamo ad una apertura magari più breve nel periodo invernale, ma che si prolunghi anche alla serata nei periodi estivi, quando le famiglie frequentano i giardini anche dopo cena". 

"Anche grazie alla collaborazione di associazioni locali, pensiamo di poter migliorare ancora l'aspetto di questi giardini. Un coinvolgimento dell'associazionismo locale può essere ulteriormente di stimolo per il rispetto di tutti, di queste aree. L'obiettivo, insomma – conclude Guerri – è di far capire ai più grandi che non è lecito entrare e danneggiare il patrimonio pubblico, che poi è patrimonio di tutti". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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