Grande successo per la Festa dell’uva che si è tenuta a Bucine domenica 2 ottobre: un appuntamento riportato alla luce dopo l’ultima edizione del 1955. Sfilate, musica e danze folkloristiche sula tradizione legata all’uva, uno dei prodotti tipici locali
Tradizione e folklore hanno caratterizzato la Festa dell'uva a Bucine, che si è svolta nella giornata di domenica nel centro del paese con la sfilata di carri e di costumi storici per rappresentare la cultura legata alla vendemmia e a uno dei prodotti tipici del territorio.
La festa è stata riproposta dopo più di 50 anni: l'ultima edizione, infatti, risale al 1955. Un evento organizzato da varie associazioni locali in sinergia con la Commissione sociale di Bucine, guidata da Primetta Banchetti per riportare alla luce i valori del passato. "Questa terra può avere grande futuro se saremo ancorati ai valori del passato, del lavoro e alla voglia di essere grandi nel futuro, perché questa terra produce grandi prodotti", ha commentato il sindaco Pietro Tanzini, soddisfatto per la partecipazione all'evento.
La mattina si è aperta con una conferenza sull'origine e lo sviluppo del vinsanto e del vino trebbiano in Valdambra, mentre dal pomeriggio il mercatino dei mestieri, le sfilate in paese accompagnate dalla Filarmonica di Ambra, poi rappresentazioni teatrali e balletti curati da Diesis Teatrango e La Maison della Danza, che hanno preceduto la premiazione del concorso "Il Caratello d'oro". La festa è terminata con una degustazione dei vini e la cena della vendemmia.
