Senza la cassa di espansione non sono utilizzabili i 24 alloggi Erp in via di ultimazione, né il campo sportivo di Levanella. Eppure quell’opera, in carico a privati come intervento di urbanizzazione, è in stallo da anni. Con il via libera in consiglio comunale si tenta un’altra strada
Potrebbe essere il comune di Montevarchi a terminare la realizzazione della cassa di espansione di Valdilago, a Levanella. Si metterebbe così fine a una fase di stallo che dura da anni, dopo l'avvio della costruzione (che è a carico dei privati che hanno costruito o intendono costruire in zona). A sua volta, Palazzo Varchi utilizzerebbe i fondi di urbanizzazione secondaria che, a quel punto, gli stessi privati sarebbero chiamati a versare: a questi si potrebbero aggiungere finanziamenti regionali per la difesa del suolo.
È questa, in una sintesi estrema, la mossa messa in campo dal comune di Montevarchi per tentare di sbloccare un'opera che è necessaria per la messa in sicurezza idraulica del territorio. Tra l'altro, senza quella cassa di espansione conclusa e collaudata, sarebbe impossibile utilizzare due opere pubbliche come gli alloggi popolari in via di realizzazione, 24 appartamenti Erp che saranno pronti nell'arco di pochi mesi (finanziati per 3 milioni di euro dalla Regione), e il campo sportivo di Levanella, compreso nel bando Piuss. Insomma, lo sblocco è necessario, a questo punto.
In Consiglio comunale, su proposta dell'Amministrazione, è stato votata e approvata una modifica della convenzione che il comune ha già in atto con chi risulta fra gli attuatori dell'area di “Levanella Cimitero”, coloro cioè che hanno diritti di edificare e, tra gli oneri di urbanizzazione, avevano anche la costruzione della Cassa di Espansione.
"Da alcuni colloqui con il Genio civile – ha spiegato il vicesindaco Bucci – è emersa la possibilità di trovare questa soluzione per completare la Cassa di Espansione sul borro di Valdilago. Una strada che consentirebbe di non solo di mettere in sicurezza l'abitato di Levanella, ma anche di usufruire in breve degli interventi pubblici". Sarà comunque necessario che la Regione individui i finanziamenti per completarla nel Documento Operativo di Difesa del Suolo.