06, Luglio, 2024

Cura dei beni comuni, a Bucine firmato il primo progetto per il Parco Fluviale San Salvatore

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Primo progetto di collaborazione per il Regolamento approvato lo scorso ottobre in Consiglio a Bucine: questa prima proposta interessa la cura del Parco Fluviale di San Salvatore grazie alle iniziative dell’Associazione La Trama di Gaia

Firmato il progetto di collaborazione tra il comune di Bucine e l’associazione La Trama di Gaia: si tratta del primo all’interno del percorso di cura e gestione dei beni comuni, il cui regolamento era stato approvato lo scorso ottobre dal Consiglio comunale. Il piano prevede un percorso partecipato tra comune e cittadini per lo sviluppo di modelli collaborativi di gestione di beni pubblici e spazi comuni “materiali, immateriali e digitali che cittadini e amministrazione riconoscono essere funzionali al benessere individuale e collettivo, il cui arricchimento arricchisce tutti”.
 
Nei giorni scorsi il primo progetto di questo percorso lo ha presentato l’Associazione La Trama di Gaia per la gestione condivisa del Parco Fluviale San Salvatore di Bucine. L’accordo firmato con il sindaco Tanzini prevede l’attuazione di interventi co-progettati e concordati per la cura e la piccola manutenzione del parco, con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile alla cittadinanza; la creazione di un Laboratorio Cittadino per rendere effettiva la partecipazione e la collaborazione dei cittadini con le istituzioni locali.

Inoltre nelle attività sono previsti eventi per la socializzazione, di promozione all’educazione ambientale e di sensibilizzazione dei cittadini alla cura dei beni comuni, in collaborazione anche con la scuola, corsi di ginnastica per anziani, laboratori di pittura e scrittura, naturalistici, per capacità percettive, creative ed espressive per adulti e bambini.
Sul sito dell’Associazione è possibile consultare il calendario completo delle attività e degli eventi.
 
Gli interventi previsti dal Regolamento possono riguardare spazi pubblici, spazi privati a uso pubblico, edifici pubblici, la promozione dell’innovazione sociale e dei servizi collaborativi, la promozione della creatività urbana, l’innovazione digitale. Il Patto di Collaborazione è il documento con cui i cittadini e l’amministrazione si accordano sull’intervento e le modalità di cura di un bene “con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente quel principio di sussidiarietà che ha visto maturare, nella storia del territorio di Bucine, tante esperienze di azione diretta dei cittadini, singoli o associati, in favore della comunità, come dimostra il mondo dell’associazionismo e l’esperienza del Servizio Civico Comunale”, spiegano dall’amministrazione.
 
Per informazioni o proposte di collaborazione sul Patto di Collaborazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del comune di Bucine.
 

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