07, Luglio, 2024

“Il suo abbonamento sta per rincarare, deve farne uno nuovo”. La truffa corre anche per telefono, ecco il falso 187

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Un tentativo ieri ai danni di una famiglia valdarnese: per dimostrare la propria affidabilità, i truffatori hanno utilizzato il trucco della telefonata di conferma al 187, alla quale però hanno risposto di nuovo loro

Costringono a sottoscrivere un nuovo abbonamento con la giustificazione che quello in corso sta per avere un notevole rincaro. E tentano di convincere l'ignaro abbonato invitandolo a chiamare il 187 della Telecom, per conferma: ma sono sempre loro a rispondere, dall'altro capo del telefono. 

La truffa telefonica è stata segnalata ieri da una famiglia valdarnese, ma non è escluso che abbia già riguardato altri cittadini. "La tariffa del suo contratto – dice il truffatore nella prima chiamata – aumenterà, passando da 29 a 59 euro al mese da fine agosto. Per questo è necessario sottoscrivere un altro abbonamento. Per confermare quanto le sto dicendo, la invito a riagganciare e chiamare subito il 187 di Telecom Italia".

Ed è quanto ha fatto la famiglia in questione. È qui che i truffatori hanno messo in atto uno dei trucchi più utilizzati, in caso di raggiri telefonici: mentre la famiglia riaggancia il telefono di casa per digitare il 187, loro restano collegati con il cellulare. La chiamata insomma non si interrompe, e la vittima ha solo l'impressione di telefonare al 187: in realtà, all'altro capo del telefono ci sono sempre gli stessi truffatori, che ovviamente si spacciano per veri addetti Telecom e confermano tutto. 

I carabinieri segnalano che questo trucco viene utilizzato anche per truffe come quella dell'avvocato che chiama per conto del figlio arrestato dai carabinieri, chiedendo soldi, o per altri raggiri simili. Nel caso della famiglia valdarnese, l'obiettivo era di rifilare un altro contratto, con un altro gestore, all'inconsapevole vittima di turno. Che però, questa volta, ha avuto qualche dubbio e ha richiamato di nuovo il 187, più tardi, scoprendo che in realtà nessun addetto Telecom li aveva mai contattati, e che si era trattato di una truffa. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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