Assente il sindaco Silvia Chiassai per un impegno preso da tempo, sono gli assessori della sua giunta a fare gli onori di casa. Tra cibo, musica e negozi aperti, due le novità della serata: attivata la linea wi-fi in centro storico, e inaugurata la nuova piazza con annessa passerella, dedicata al gioco della pallacorda
Fa ancora una volta il pienone, la Notte di Stelle di Montevarchi. Fra parcheggi introvabili, musica in ogni angolo della città e le luci che illuminano per tutta la notte il centro storico, si segna l'ennesimo successo di questa iniziativa, curata da comune e commercianti. Non solo shopping, però: tante le iniziative, per tutti i gusti, che hanno animato la notte più lunga di Montevarchi.
Grande assente il neo-sindaco Silvia Chiassai, che lascia però ai suoi concittadini un messaggio vocale registrato: "Avevo preso un impegno con mia figlia prima della campagna elettorale, ho pensato fosse giusto rispettarlo. Questa notte non sarò lì con voi, ma è comunque la nostra notte, della città e dei cittadini: riscoprirete angoli storici, vivrete il centro storico, conoscerete alcune novità. Vi auguro di divertirvi".
A fare gli onori di casa c'è gran parte della giunta: il vicesindaco Bucci, gli assessori Isetto e Salvi. E sono loro ad annunciare la prima delle novità: è l'attivazione della wi-fi gratuita in centro storico. Il segnale su piazza Varchi si accende, sotto il nome di 'Montevarchi nel cuore' (password, Varchi2016). L'apertura della festa in piazza, sul palco, è insieme alle rappresentanti del CCN, Federica Vannelli, e della Confcommercio, Roberta Soldani.
E poi l'altra novità, l'inaugurazione della restaurata piazza dello Sferisterio. Appalto che rientrava nell'ambito dei lavori Piuss in centro storico, quell'area è stata acquisita a patrimonio comunale dalla giunta Grasso, convertita in piazza e collegata con via Gorizia con una passerella pedonale, ora percorribile grazie a una deroga che, in pratica, la rende inaccessibile in caso di superamento dei livelli di guardia del torrente Dogana.
È il vicesindaco Luciano Bucci a tagliare il nastro, al suo fianco l'ex sindaco Francesco Maria Grasso. "Dobbiamo ringraziarlo per aver terminato quest'opera, c'è però ancora molto da fare – ha detto Bucci – a partire dalla realizzazione delle casse di espansione per la messa in sicurezza dell'area".
La nuova piazza è dedicata al gioco della pallacorda, che qui veniva praticato fra fine '800 e inizio '900. Il muro perimetrale, oggi recuperato e intonacato, era utilizzato proprio per praticare quel gioco: e Montevarchi ebbe tra i suoi concittadini giocatori di successo a livello nazionale: Capponcini, Cavallotti, Cherici ad esempio. E ancora Bazzanti, che fece parte della rappresentativa italiana a Filadelfia. È stata proprio la famiglia di Bazzanti che ha portato in piazza l'originale bracciale in legno con cui si giocava: una sua riproduzione, insieme a quella della palla di cuoio, è stata realizzata con una stampante 3D e posizionata al centro della piazza, in ricordo proprio della sua originaria destinazione.
