Nel 2014 c’erano state 100 donazioni ogni mille abitanti, in Toscana. Nel 2015 sono scese a 98. E nei primi mesi del 2016 si registra un ulteriore calo: tutto questo con l’estate ormai alle porte. Per questo la Toscana ha promosso una campagna di sensibilizzazione. E il 18 giugno è la giornata regionale per le donazioni
Un calo lieve, ma comunque da non sottovalutare, quello delle donazioni di sangue in Toscana. Tanto più oggi che, con l'estate alle porte, si rischiano momenti di calo delle scorte, come già avvenne lo scorso anno durante i mesi estivi. Per questo la Regione Toscana ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a più livelli, con spot come quello nel video qui sopra, per raggiungere ampie fette di popolazione.
I dati mostrano una diminuzione delle donazioni dal 2014 ad oggi. Nel 2014, su una popolazione che su tutta la Toscana era di 2.311.120 persone tra 18 e 65 anni, ci furono in totale 231.775 donazioni, con un indice di 100 donazioni ogni mille abitanti. Nel 2015, su una popolazione di 2.297.027 persone nella stessa fascia di età (quella che può donare sangue), le donazioni sono state 212.098, con un tasso sceso a 98 donazioni ogni mille abitanti.
Il raffronto tra 2015 e 2016 è possibile solo per il primo semestre, e mostra un ulteriore calo. Dal 1 gennaio al 14 giugno 2015 le donazioni erano state 100.661, mentre nel periodo corrispondente del 2016 sono state 98.930: 1.731 in meno, cioè -1,72%. Il sistema trasfusionale toscano resta una delle realtà più solide sul territorio nazionale, ma la diminuzione, seppur lieve, è un segnale che ha spinto la Regione a promuovere di più questo gesto di solidarietà.
Dopo la campagna di sensibilizzazione lanciata nelle scorse settimane, oggi, sabato 18 giugno, è la Giornata regionale della donazione del sangue: il programma si svolgerà a Torre del Lago, ma sarà comunque l'occasione per lanciare un invito a livello regionale, affinché sempre più persone decidano di donare il sangue. Per chi decidesse di farlo, è a disposizione un numero verde regionale che può fornire tutte le informazioni (800 556060), ma soprattutto sono attive anche in Valdarno le associazioni di volontariato, a partire da Fratres e Avis, che possono rappresentare il punto di riferimento per coloro che voglioni diventare donatori.