Iniziati il 4 aprile, sono terminati la scorsa settimana i lavori di ristrutturazione al primo piano del distretto di via Podgora. Costo totale circa 77mila euro, e ora il dentista della mutua si sposta nei locali attrezzati appositamente
Sono terminati entro i tempi previsti, la scorsa settimana, i lavori edilizi e di impiantistica per gli ambulatori destinati all'odontoiatria sociale in Valdarno. All'interno del distretto sociosanitario di via Podgora a Montevarchi la ristrutturazione era iniziata ad aprile, per un costo totale di circa 77mila euro (che arrivano a circa 100mila con le attrezzature varie), in quei locali rimasti liberi dopo il trasferimento dei servizi sociali nell'ex tribunale montevarchino.
In questi giorni vengono collocate tutte le attrezzature mediche necessarie per permettere il trasferimento definitivo del servizio di odontoiatria sociale. L'apertura di un dentista della mutua è un percorso che la Asl, in accordo con la Conferenza dei sindaci del Valdarno, ha lanciato già dallo scorso anno. Nella rinnovata struttura saranno trasferite tutte le prestazioni sanitarie di odontoiatria sociale che attualmente vengono erogate in altre strutture del comprensorio valdarnese.
All'interno del primo piano del distretto è stata ricavata un’area principale di reception e di attesa destinata al primo contatto degli utenti, un’area baricentrica destinata alla gestione e amministrazione del reparto e un’area destinata esclusivamente alle attività mediche odontoiatriche. L’area medica comprende quattro ambulatori odontoiatrici, un laboratorio odontotecnico e sterilizzazione strumenti, un locale macchine per l’installazione delle apparecchiature centralizzate e un bagno con antibagno.
La creazione della struttura unificata di Montevarchi è solo degli aspetti organizzativi dell’interno di un progetto della Asl sull'odontoiatria sociale che è coordinato da Anna Domenichelli e dal responsabile scientifico di branca odontoiatrica Alberto Cinelli. Oltre all’investimento sul centro di Montevarchi, la Asl ha investito sulla odontoiatria 420 mila euro.
I cittadini con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE fino a 8.000 euro, accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime di esenzione; quelli con reddito complessivo del nucleo familiare fiscale o con ISEE tra 8.000 e 14.000 euro accedono invece con il pagamento del ticket. I soggetti in condizioni di vulnerabilità sanitaria (handicap gravi, patologie rare o croniche, ecc.) accedono a tutte le prestazioni odontoiatriche in regime di esenzione.
L'accesso alle prestazioni odontoiatriche è libero, cioè senza prescrizione medica, su prenotazione tramite Cup aziendale. E per le prestazioni urgenti in ore notturne e festive, il pronto soccorso di riferimento è quello di Arezzo, che avrà disponibilità di posti dedicati nelle strutture ambulatoriali al mattino successivo. Contemporaneamente, la Asl prosegue e sviluppa anche programmi di prevenzione rivolti ai bambini con un programma di screening ai sette anni per intercettare eventuali patologie del cavo orale, con sedute dedicate presso tutti i distretti della Ausl. E’ stata potenziata la prevenzione prenatale, primaria e secondaria e l’educazione all’igiene orale facendo ricorso anche alla figura dell’igienista dentale.
Nella nuova sede di Montevarchi verranno dedicati due pomeriggi alle cure ortodontiche. Ecco comunque alcuni esempi di tariffe a carico dell'utente: l'estrazione di un dente costerà 43 euro, un'otturazione 45, la ricostruzione di un dente 70, una cura canalare da 50 a 90, l'ablazione del tartaro 30, l'applicazione di una corona 150 euro.