L’assessore con delega ai trasporti della Toscana, Ceccarelli, replica al contro-sondaggio i cui risultati sono stati resi noti dal Comitato pendolari Valdarno. “Difficile anche solo considerarlo sondaggio, viste le modalità poco scientifiche”
Sono passate poche ore dalla pubblicazione dei risultati del contro-sondaggio lanciato su facebook dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. E l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli ha replicato, a quei numeri, puntando il dito contro modalità e attendibilità di questa raccolta di opinioni sui social.
"La prima osservazione che mi viene in mente – scrive Ceccarelli – è che l'esito di questo sondaggio è molto più positivo di ogni più rosea aspettativa per la Regione: se, come leggo, soltanto 81 persone si sono dichiarate insoddisfatte, rispetto alle migliaia che utilizzano i treni regionali ogni giorno per spostarsi o andare a lavoro, significa che la percentuale di scontenti è molto inferiore rispetto all'indagine regionale, dove risultava pari al 17%".
Sui numeri e sulle metodologie, si concentra la replica dell'assessore regionale. Che aggiunge: "Trovo strumentale e anche un po' patetico sbandierare i risultati di un sondaggio condotto su una piattaforma social con modalità, definiamole, poco scientifiche e prendere per buona la risposta di un campione che difficilmente può essere considerato rappresentativo. Stiamo parlando delle risposte di un centinaio persone, a fronte di un'indagine realizzata con metodo scientifico, da un soggetto terzo, prendendo come campione 4.750 utenti del servizio ferroviario regionale di età superiore ai 14 anni".