22, Dicembre, 2024

Respinta la mozione 5 Stelle per le riprese video delle sedute di consiglio a Bucine. La maggioranza: “Prima necessaria una modifica allo statuto”

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Nell’ultima seduta a Bucine, il Consiglio ha respinto la mozione: favorevoli le opposizioni ma contraria la maggioranza: “Siamo favorevoli alla trasparenza e alla diffusione, ma prima è necessaria una modifica al regolamento legata alla privacy”

È stata respinta nell'ultimo consiglio comunale a Bucine la mozione del Movimento 5 Stelle che proponeva la ripresa video e la pubblicazione online delle sedute in un canale specifico comunale su Youtube. Hanno votato a favore anche i consiglieri di opposizione di TerraNostra, mentre i 12 membri della maggioranza presenti hanno espresso il loro voto contrario.
 
A nome del gruppo di maggioranza, il capogruppo Ricchi ne ha spiegato i motivi: “Siamo favorevoli alla trasparenza e alla diffusione, quindi alle proposte della mozione, ma prima è necessaria una modifica al regolamento legata alla privacy e alle disposizioni del Garante, perché al momento non è prevista nessuna disciplina per regolarlo”. La maggioranza, inoltre, ha proposto di ritirare la mozione e convocare una nuova commissione opportunatamente formata per redigere un regolamento idoneo.

I firmatari del documento Zampi e Borella, hanno deciso di procedere ugualmente con la votazione: "Non ci hanno dato una data sicura per lo studio e la stesura di questo specifico provvedimento l'avrebbero inserita all'interno di uno studio più corposo, facendo quindi passare molto tempo. Comunque, visto che la commissione per le modifiche al regolamento deve essere istituita al più presto, ci rifaremo con questa mozione in quella sede".

Al documento erano favorevoli anche gli altri tre membri del gruppo di minoranza TerraNostra: il consigliere Mugnaini, durante il dibattito, ha sottolineato l'importanza della trasparenza della vita politica, garantendo la massima diffusione, "anche per dare la possibilità ai cittadini di controllare l'operato dei membri di questo Consiglio da loro eletti".

 

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