Il sindaco Sergio Chienni: “Nella nostra visione la scuola e l’educazione rivestono un ruolo-chiave. Non a caso abbiamo fatto investimenti sulle strutture scolastiche (asilo, primarie, secondarie di primo grado) per oltre 1 milione di euro negli ultimi due anni”
Il sistema educativo e scolastico di Terranuova si conferma come un fiore all'occhiello della città e uno dei modelli di riferimento a livello regionale. A riportare in auge una realtà comunque già riconosciuta è stato l'interessamento del Tg3 che ha dedicato un approfondimento sull'asilo nido "Pinocchio" in quanto esperienza educativa, pedagogica ed organizzativa esemplare.
L'asilo nido terranuovese, tra l'altro, sottoposto di recente a interventi nel giardino e all'ingresso, è stato citato anche per le dinamiche positive che si sono instaurate tra gli educatori e le famiglie dei bambini, coinvolte in molte delle attività organizzate e libere in ogni momento di accedere alla struttura.
Soddisfatto il sindaco di Terranuova Sergio Chienni che ha sottolineato quanto l'amministrazione comunale stia investendo proprio nel settore dell'istruzione.
“Innanzitutto un sentito ringraziamento va a tutto il personale che con passione ha contributo in maniera determinante a realizzare una realtà educativa che rappresenta un esempio virtuoso. Nella nostra visione la scuola e l’educazione rivestono un ruolo-chiave. Non a caso abbiamo fatto investimenti sulle strutture scolastiche (asilo, primarie, secondarie di primo grado) per oltre 1 milione di euro negli ultimi due anni. Nello specifico per l’asilo nido facciamo in modo che non ci siano liste di attesa e che il comune copra costantemente il 54% dei costi complessivi in modo da contenere le tariffe d’iscrizione per le famiglie. Tanto per parlare di numeri si tratta di un investimento da parte dell’amministrazione di circa 415.000 Euro all’anno, tale da permettere alle famiglie di pagare solo il 46% dei costi totali dell’asilo nido”.
Nei mesi scorsi la Regione Toscana ha preso il modello Terranuova come esempio di riferimento per altri enti decisi a investire su asili e scuole dell’infanzia, anche in virtù dei tanti progetti collaterali che si legano alle attività scolastiche. Tra questi il più noto è certamente Pappa Toscana: da alcuni anni alla mensa scolastica vengono, infatti, serviti soltanto piatti realizzati con prodotti locali, compreso il pesce fresco toscano entrato nel menù della mensa dell’asilo nido nel 2010 e poi servito anche alla mensa delle scuole primaria e secondaria di primo grado. Il successo riscosso dal progetto è stato tale che la Regione Toscana ha scelto di portarlo anche all’Expo di Milano come modello positivo di educazione alimentare.
