La Pediatrica Bindi PVV e stata sconfitta nello scontro al vertice nella tane dell’Olimpia Teodora Ravenna, uscendo dal campo a testa alta. Fin dalle prime battute, è apparso chiaro che non sarebbe stata una passeggiata per nessuno ed è stato necessario il tie- break per decretare la squadra vincitrice.
Nonostante l’aggressività e la determinazione delle valdarnesi, sono state le padrone di casa a imporre il loro ritmo e la loro volontà nella fase iniziale, chiudendo il primo parziale 25-16.
Nel secondo set, le romagnole sono rientrate in campo con la stessa intensità, ma la Pediatrica Bindi PVV ha risposto colpo su colpo, elevando il livello della difesa e attacco portandosi sul 23-24. A questo punto un attacco di Covino nettamente in campo, anche secondo l’arbitro che ha chiamato giustamente la palla in campo e decretato la fine di un parziale che le valdarnesi si sarebbero aggiudicate, ha visto gli arbitri ritrattare la loro decisione, assegnando il punto a Ravenna, ristabilendo la parità a quota 24. L’inerzia, e con essa la calma, erano ormai perdute e alla fine, sono state ancora le padrone di casa a spuntarla, chiudendo il set sul 27-25 e portandosi avanti per 2-0.
Reazione d’orgoglio nel terzo set per la Pediatrica Bindi PVV: dopo il finale burrascoso e le decisioni controverse che hanno segnato il secondo parziale, la risposta è arrivata forte e chiara, le valdarnesi sono rientrate in campo con una determinazione feroce, portandosi subito sullo 0-7, vantaggio che si è mantenuto fino alla fine del set, dove la squadra ospite ha alzato il muro, rendendo imperscrutabili le proprie difese, e ha ritrovato in attacco tutta la sua lucidità, per il 17-25 finale.
La determinazione delle ragazza di Chiappafreddo non è stata un fuoco di paglia e dopo aver riaperto il match hanno continuato a spingere sull’acceleratore, mantenendo alto il ritmo di gioco e capitalizzando sulla crescente difficoltà della formazione di casa. Il quarto parziale si è giocato sulla falsariga del precedente. La squadra ospite, trascinata da un attacco ritrovato e supportata da un muro più efficace ha mantenuto un vantaggio costante, chiudendo 20-25.
L’epilogo di questo scontro al vertice è stato al tie-break, un duello anche psicologico nel quale ogni errore si paga carissimo e nonostante l’enorme slancio emotivo e tecnico con cui la compagine valdarnese era riuscita a pareggiare i conti, sono state le padrone di casa a trovare le risorse residue per l’ultima e decisiva spallata, per il 15-13 che ha chiuso la contesa.



