Al taglio del nastro i sindaci di Cavriglia e San Giovanni, l’ex Ivano Ferri, il direttore generale della Camst, Antonio Giovannetti, la senatrice Donella Mattesini e l’onorevole Lorenzo Becattini
È già attivo dal mese di marzo ma è stato inaugurato adesso ufficialmente il Centro cottura di Bomba: un milione e mezzo di investimenti, 1.500 pasti al giorno realizzati e suddivisi in 900 per le scuole di San Giovanni e 570 per quelle di Cavriglia. Una cinquantina le persone che vi lavorano. La struttura che si occupa della preparazione, dello sporzionamento e del trasporto dei pasti sarà gestita per nove anni da Camst e dalla coooperativa sociale BetaDue che hanno vinto un bando di gara europeo del valore di 10 milioni di euro.
Al taglio del nastro il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl' Innocenti o Sanni, l'ex sindaco Ivano Ferri, il collega di San Giovanni Maurizio Viligiardi, e il direttore generale di Camst, Antonio Giovannetti. Presenti anche la senatrice Donella Mattesini, l'onorevole Lorenzo Becattini, gli studenti dell'istituto comprensivo Dante Alighieri e tante altre persone.
I lavori per il nuovo Centro cottura nell'area industriale di Bomba sono iniziati nell'agosto 2015. Sarebbero dovuti terminare nel dicembre dello stesso anno ma una delle ditte dell'Ati che aveva vinto il bando di gara europeo ha avuto problemi economici. L'opera quindi ha subito un ritardo.
Nel mese di marzo le attività nel Centro cottura hanno preso il via: locali moderni, attrezzati con macchinari all'avanguardia, cucine spaziose e comprendenti anche una parte dove vengono cucinati i pasti per le intolleranze o per le diete speciali, dispense e celle frigorifere divise per alimenti.
Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni: "Una struttura bella, efficiente, curata in ogni dettaglio. Stiamo attendendo, adesso, il completamento definitivo con l'apertura del self – service per gli addetti alla zona industriale".
Il sindaco di San Giovanni, Maurizio Viligiardi: "Finalmente inauguriamo il Centro cottura, siamo soddisfatti dell'opera. Iniziamo con la presenza dei bambini".
Il direttore generale di Camst, Antonio Giovannetti: "Abbiamo investito su questo progetto al quale teniamo molto. Il radicamento sul territorio è il successo della nostra azienda che ha 70 anni di storia. Siamo consapevoli di lavorare per una realtà importante come è quella dei giovani e degli adolescenti. Nella struttura abbiamo messo le migliori tecnologie".
