Erano stati alcuni dipendenti di Prada, che risiedono ad Arezzo, a sollevare la questione: fra le coincidenze e il vecchio tragitto dell’Acquaborra, perdono per strada più di mezz’ora. Ma la provincia ha risposto: “Per ora le modifiche non sono possibili, vedremo nella programmazione del futuro gestore del servizio”
Gli autobus del servizio pubblico che collegano Arezzo con Terranuova continueranno a non utilizzare il Ponte Leonardo, per ora. E nemmeno la cosidetta bretellina Prada, nonostante si tratti di una linea nata per rispondere alle esigenze dei lavoratori, prevalentemente aretini, di tre stabilimenti del gruppo di moda: quello di Levanella, quello di Valvigna e quello di Poggilupi.
Alla fine di gennaio quei lavoratori avevano sollevato il 'caso': la Variante alla Sr69, con il Ponte Leonardo, era terminata e aperta da mesi, la bretellina di collegamento con lo stabilimento Prada già da diverse settimane. Eppure l'autobus che loro prendono ogni mattina per andare a lavoro, e ogni sera per tornare a casa, continua imperterrito a percorrere la vecchia strada dell'Acquaborra. Non solo: si ferma a Levane dove devono scendere e aspettare una coincidenza.
Per questo si erano rivolti alla provincia di Arezzo, con una proposta concreta: riprogrammare la tratta, con una linea diretta. Partendo da Arezzo, il pullman arriverebbe prima allo stabilimento di Levanella, poi percorrerebbe la bretellina e il ponte Leonardo, raggiungerebbe Valvigna e poi Poggilupi. Al ritorno, stessa strada al contrario: "Questo ci consentirebbe di risparmiare per ogni viaggio circa mezz'ora di tempo, in parte speso ad aspettare la coincidenza, in parte perso viaggiando lungo la vecchia Acquaborra per raggiungere Levane. Eliminando quella coincidenza, i (pochi) passeggeri che usano l'autobus per e da Montevarchi potrebbero sfruttare la Linea Verde, che ha passaggi frequenti".
Ora arriva la risposta della provincia: "Pur riconoscendo l'esigenza presentata, l'istanza non può essere accolta – si legge nella nota, che prosegue – Interpellata l'azienda Trasporti Toscani Srl ha segnalato che la modifica di percorso richiesta comporterebbe la soppressione del servizio da Levane per Terranuova delle ore 8.05 con conseguente disagio per l'utenza che sarà costretta ad usufruire della prima corsa utile della Linea Verde, programmata per le ore 8.50; inoltre verrebbero soppresse 5 fermate in località Levane Acquaborra".
Ora l'unica speranza rimane affidata alla possibilità di rivedere linee e tratte nella programmazione del servizio con il nuovo gestore unico, che si sta isnediando in questi mesi. La stessa provincia, infatti, afferma: "Le modifiche richieste potranno essere considerate nella programmazione del futuro gestore del servizio di trasporto pubblico locale e, più in generale, nella ristrutturazione delle linee urbane del Valdarno che proprio in questi giorni i sindaci del Valdarno stanno definendo".