30, Ottobre, 2025

Terza corsia e bretella Le Coste-casello: a Montevarchi approvato documento di maggioranza. “La Regione si attivi perché siano realizzate”

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La questione della terza corsia A1 fra Incisa e Valdarno, e quella del completamento della bretella Le Coste-casello, nota anche come bretella di Valvigna, sono stati al centro di una discussione all’interno del Consiglio comunale di Montevarchi, che si è chiusa alla fine con l’approvazione di un documento presentato dai gruppi di maggioranza.

Il dibattito è stato aperto dalla mozione presentata dai gruppi di opposizione Insieme Comune e Avanti Montevarchi-Europa Verde, dal titolo “Stimolo per Governo e Ministero dei trasporti per la realizzazione della terza corsia A1 fra Incisa e Valdarno”: una mozione poi respinta con 10 contrari e 6 voti a favore. Nell’illustrare il documento, la consigliera Rossi ha ricordato che da mesi il territorio aspetta notizie in merito, visto che la presentazione del progetto non c’è ancora stato. “Tra l’altro Autostrade aveva previsto anche opere compensative, tra cui appunto il completamento della bretella di Valvigna”. Ma “negli scorsi mesi è stato denunciato dalle Associazioni economiche uno stallo dovuto al mancato finanziamento di terza corsia e opere accessorie”. La mozione dei gruppi di opposizione impegnava in particolare il Sindaco e la Giunta a coordinarsi insieme agli altri comuni del Valdarno per sollecitare un incontro istituzionale e azioni condivise.

La risoluzione, presentata per la maggioranza dalla consigliera Scancariello, e che poi ha ricevuto l’approvazione con 9 voti favorevoli, 6 contrari e 1 astenuto, recita invece: “La Regione Toscana registra un ritardo pluridecennale sulla realizzazione delle infrastrutture. La terza corsia dell’A1 è atteso da quarant’anni, con quelle che dovevano essere le infrastrutture di collegamento. Se la terza corsia fosse stata realizzata negli anni Novanta, oggi avremmo già infrastrutture adeguate nel fondovalle, invece di cattedrali nel deserto a causa della miopia degli amministratori. Solo di recente Regione e Comuni hanno mostrato interessamento. E ricordiamo che la bretella di Valvigna, Le Coste-casello, è chiusa perché la Regione non si è coordinata con Autostrade per eseguire l’opera. Condividendo dunque l’appello delle Associazioni economiche della vallata affinché si ottengano queste opere, il Consiglio comunale impegna il nuovo Governo della Regione ad attivarsi subito presso Autostrade per la realizzazione delle infrastrutture nel territorio del Valdarno”.

Il dibattito in aula si è acceso con i consiglieri di opposizione che hanno criticato alla maggioranza l’ambiguità di una risoluzione che si focalizza soltanto sulla Regione, per attaccarla, e su chi ha governato negli anni precedenti per scaricare sul passato le colpe; e non fa cenno invece al Governo o al Ministero, che hanno la responsabilità sul finanziamento di queste opere. La maggioranza ha respinto queste accuse e il sindaco Silvia Chiassai Martini ha aggiunto: “Su questo problema il sindaco non ha alcuna competenza, spetta invece alla Regione Toscana il compito di interagire con Ministero e Autostrade. Ricordiamo la bretella Le Coste-Casello: la Regione è stata capace di terminare il proprio tratto, senza vigilare che Autostrade mettesse a cantiere il suo. E ora questa incapacità amministrativa gravissima si traduce in una strada a metà, con uno spreco di soldi”.

Subito dopo era stato anche presentato un Ordine del giorno della Consigliera Masini che puntava invece a chiedere un impegno concreto, in attesa della terza corsia, per il divieto di sorpasso tra mezzi pesanti in un tratto critico come quello valdarnese e maggiori controlli di velocità. Di comune accordo con tutti gli altri consiglieri di maggioranza e opposizione, Masini ha deciso di ritirare l’atto per ridiscuterne in Commissione e arrivare ad un documento condiviso.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore
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