La questione dei parcheggi davanti alla Chiesa della Collegiata a Figline finisce al centro di una nota con cui il PSI attacca l’Amministrazione di Figline e Incisa. “Quando le cose si vogliono fare sì fanno, magari male come nel caso in questione, ma si fanno. Sono bastati tre giorni per rimuovere il parcheggio delle auto davanti alla Chiesa della Collegiata. Evidentemente, il provvedimento è scattato puntuale all’indomani delle dichiarazioni dello scorso 27 settembre dell’ex-vicesindaco Umberto Ciucchi all’atto delle sue dimissioni e contestuali all’uscita del PSI dalla maggioranza”, ricorda il PSI.
Ciucchi, in una nota, aveva infatti scritto: “Ho presentato al Sindaco e alla Giunta, avvalendomi del contributo di idee e proposte avanzate da un gruppo di cittadinanza attiva figlinese, un progetto complessivo sul Centro storico, ma anziché concentrarsi sulla sua organicità si è preso spunto dal fatto di vedervi inserito l’arretramento dei paletti nei due corsi principali a supporto delle attività commerciali e dei residenti per gridare allo scandalo quando invece, a mio giudizio, il vero scandalo è rappresentato dal fatto che si facciano parcheggiare le auto di fronte al portone d’ingresso della Chiesa della Collegiata.”
“Non ci sarebbe da stupirsi – commenta oggi il PSI – se tale provvedimento venisse ora rivenduto alla cittadinanza come un’intervento già in programma da tempo visto che, Sindaco e assessore agli Eventi, hanno mentito anche sul Palio dei Ciuchi asserendo che l’annullamento era stato causato dal maltempo quando invece, la verità risiede nella mancanza delle certificazioni dell’impianto sportivo. Può succedere che la fretta da prestazione possa portare a soluzioni abborraciate e raffazzonate. Al Sindaco era stato suggerito di togliere il parcheggio e delimitare lo spiazzo davanti la Collegiata con delle belle fioriere che avrebbero esaltato la facciata della chiesa e abbellito quella porzione di piazza M. Ficino unitamente all’arretramento dei paletti nei due corsi principali. La scelta dei paletti in ferro di fronte la Collegiata sono un’inno alla bruttura a dimostrazione che, oltre ad agire d’improvvisazione si è pure privi di senso estetico”.