Decine di persone coinvolte nella seconda edizione di questa particolarissima Via Crucis. L’iniziativa prenderà il via venerdì 25 marzo alle 21,15, promossa dalla Parrocchia di Santa Cristina in collaborazione con il Circolo Sociale di Meleto e l’Amministrazione comunale
Una rappresentazione dei giorni della Passione di Cristo che coinvolge un intero paese, quello di Meleto, e i suoi abitanti: venerdì 25 marzo, venerdì santo, dalle 21,15, torna per il secondo anno la rappresentazione sacra in costume che ripercorre i giorni della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. Non una tradizionale Via Crucis, ma il viaggio di un uomo di oggi che incontra i protagonisti di quegli eventi, e ne vuole cogliere messaggi validi anche per il nostro tempo.
“Uomini e donne sulla strada della Croce” è il titolo della rappresentazione alla quale, da settimane, si stanno preparando gli abitanti di Meleto con la comunità parrocchiale di Santa Cristina guidata dal parroco don Foresto Bagiardi. Dalle Donne di Betania che ospitano il Maestro qualche giorno prima del suo arrivo a Gerusalemme, passando per la discussione fra il popolo e il Sinedrio che ne vuole giustificare la condanna a morte, fino a Pietro e Giuda che non si danno pace dopo aver rinnegato e tradito Gesù. E poi le ultime ore di Gesù raccontate da Pilato, da un soldato romano e dal Cireneo. Ai piedi della croce troveremo donne che narrano la sua morte in compagnia di Maria, della Maddalena e di Giovanni. E infine la narrazione della sua resurrezione e ascesa al cielo. In ogni quadro sarà presente anche un uomo d’oggi che rilegge in chiave attuale quei fatti.
Le diverse scene si svolgeranno in vari angoli del paese accompagnati da letture e musiche con quaranta figuranti in costume. Molti altri abitanti del paese saranno impegnati nell’organizzazione, nella predisposizione delle scenografie, nella preparazione e nell’assistenza tecnica per luci e suoni. La sceneggiatura e la regia sono di Alessandro Gambassi. Questa originale rappresentazione sacra è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione del Circolo sociale di Meleto e dell’Amministrazione comunale di Cavriglia.