Venerdì il sopralluogo della sindaca in cantiere: procedono allo Stecco i lavori in bioedilizia per l’ampliamento del nido. In corso la posa delle pareti in legno lamellare. L’intervento ha un costo totale di 600mila euro, finanziato a metà dal comune e per l’altra metà dalla Regione
Continuano allo Stecco i lavori per l’ampliamento dell’asilo nido “Girandola”:
e venerdì, nel cantiere, la sindaca di Figline e Incisa ha compiuto un sopralluogo per fare il punto della situazione con la ditta esecutrice.
Il progetto del nuovo asilo nido comunale prevede la realizzazione di 300 metri quadri di edificio in bioedilizia, con caratteristiche finalizzate al risparmio energetico. E in questa fase si precede con la posa in opera delle pareti in legno lamellare e dell’isolamento a cappotto in sughero tostato: un ottimo isolante termico, che permette di evitare sprechi energetici e dispersioni di calore in inverno, ma protegge dal caldo in estate; ma anche un valido isolante acustico. Inoltre, le pareti in legno lamellare sono più resistenti alle scosse sismiche rispetto ai tradizionali materiali di costruzione.
In cantiere anche la realizzazione di un grande loggiato destinato ad accogliere i bambini, e di un’area di 50 metri quadrati per le attività didattiche, che comporrà l'edificio insieme alle due aule, i servizi annessi e la zona riposo. I locali saranno collegati al loggiato e al giardino con un accesso diretto, mentre l’ingresso al nuovo asilo nido avverrà sia da piazza Antonietta sia da via del Crocifisso, dove si trovano parcheggi e percorsi pedonali che condurranno fino all’area dell’asilo.
In corso anche la ristrutturazione della parte già esistente, che sarà utilizzata solo per le attività destinate agli adulti. Ci saranno, quindi, spazi per riunioni e per lo sporzionamento dei cibi, uffici, spogliatoi e servizi igienici anche per i portatori di handicap. Quest’area avrà un ingresso separato rispetto alla nuova ala e non prevede lavori impegnativi sotto il profilo edilizio.
L'intero cantiere si chiuderà in estate, per consentire l'avvio del nuovo anno scolastico 2016/2017 nella nuova sede, a settembre. Intanto, fino al termine dei lavori le attività dell’asilo sono state temporaneamente spostate al Centro Giovani di Matassino. L’intervento per la nuova “Girandola”, realizzato dalla ditta Italbuild Srl, ha un costo di 600mila euro, importo coperto con un finanziamento di 300mila euro della Regione Toscana e con un analogo investimento da parte del Comune. L’ampliamento permetterà ovviamente una maggiore capienza, che passerà dagli attuali 12 posti fino ai 42 previsti. Inoltre alla “Girandola” saranno ospitati anche i 14 bambini che attualmente frequentano l’asilo nido “Girotondo”, sempre allo Stecco, per il quale dal prossimo anno il Comune non dovrà quindi pagare l’affitto di 15mila euro.