Tre mesi prima della Liberazione di San Giovanni il giovane comandante Gian Maria Paolini, medaglia d’argento e della Resistenza, e i partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti furono fucilati dai fascisti: da quel 24 aprile 1944 San Giovanni e Cavriglia, ogni anno, ricordano l’eccidio davanti al Cippo di Santa Lucia dove fu perpetrato. Valentina Vadi, Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e il presidente di Anpi Valdarno Giuseppe Morandini hanno celebrato l’81° anniversario. Presenti anche altre autorità militari e i gonfaloni listati a lutto per la morte di Papa Francesco.
Una cerimonia che anticipa di un giorno quelle per il 25 aprile, Festa della Liberazione della quale quest’anno ricorre l’80° anniversario.
Il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi: “Oggi, 24 Aprile 2025, commemoriamo gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo e l’81esimo anniversario dall’eccidio di Santa Lucia avvenuto il 24 Aprile del 1944 – tre mesi prima della Liberazione di San Giovanni e Cavriglia (24 Luglio 1944) – nel quale vennero fucilati dai fascisti il giovane Comandante Gian Maria Paolini, Medaglia d’argento e della Resistenza, e i due partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti. In questo anniversario così carico di valore, un pensiero particolare vorrei indirizzarlo alla memoria dei sangiovannesi e dei valdarnesi caduti per la libertà e dei tre giovani assassinati dai fascisti a Santa Lucia. A tutti loro, e a quanti come loro non dubitarono neppure un attimo da quale parte stare e combattere dopo l’8 Settembre del 1943, va tutta la nostra gratitudine e il nostro autentico sentimento di riconoscenza”.
Il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni: “Un momento di profonda commozione in cui ho ricordato quali siano i valori fondanti della nostra Costituzione e quanto sia fondamentale la memoria di quanto già successo, a maggior ragione alla luce di quanto sta accadendo nel mondo e di quanti conflitti ancora lo insanguino”.