Sarà l’aria della storia e della cultura che si respira, sarà la bellezza dei paesaggi e dei centri storici ma è certo che i turisti scelgono sempre più il Valdarno per le proprie vacanze e il proprio relax prediligendo i borghi e le zone a stretto contatto con la natura. Nel 2024, infatti, le presenza turistiche sono aumentate del 28%. D’altronde la Toscana si conferma come una delle mete più amate d’Italia e il Valdarno aretino ne beneficia.
Per la vallata il turismo rappresenta sempre più un volano importante per l’intera economia del territorio, un settore ancora in espansione e ricco di prospettive future.
L’intera comunità d’ambito del Valdarno ha accolto 174.307 arrivi (+17,8% rispetto ai 147.959 del 2023) e ha registrato 621.904 presenze (+28,2% rispetto alle 485.158 del 2023), segno di un turismo sempre più radicato e consapevole, fatto non solo di visite fugaci ma di soggiorni prolungati.
Secondo i dati di Visit Valdarno la crescita più evidente è stata registrata nel comune di Castelfranco Piandiscò: da 2.551 a 6.680 arrivi (+161,9%) e da 14.037 a 37.142 presenze (+164,5%); Bucine si conferma meta ambita: 25.307 arrivi (+3,4%) e 119.203 presenze (+4,2%); Cavriglia sale a 27.848 arrivi (+27,4%) e a 134.397 presenze (+30,6%); Laterina Pergine Valdarno quasi raddoppia gli arrivi rispetto al 2023: 35.834 contro 20.106 (+78,2%), con le presenze che quasi triplicano, passando da 53.528 a 113.392 (+111,8%); Loro Ciuffenna passa da 11.169 a 14.264 arrivi (+27,7%) e da 44.159 a 51.487 presenze (+16,6%); Montevarchi resta stabile negli arrivi (21.992) ma cresce in presenze: 50.771 contro 46.349 nel 2023 (+9,5%); San Giovanni Valdarno raddoppia quasi gli arrivi (3.764, +48,8%) e segna un netto aumento delle presenze: 16.386 contro 8.772 (+86,8%); Terranuova Bracciolini, dopo un picco nel 2023, si assesta con 38.618 arrivi e 99.126 presenze, mantenendo comunque numeri elevati e stabili rispetto alla media degli anni precedenti.
“La crescita del Valdarno non è casuale. Negli ultimi anni, i viaggiatori stanno abbandonando le mete inflazionate in favore di borghi meno conosciuti, alla ricerca di esperienze autentiche, della “toscanità” ritmi lenti e contatto con la natura. Questo trend, confermato anche nel 2024, ha premiato il territorio valdarnese, grazie anche al lavoro di promozione e valorizzazione del territorio effettuato negli ultimi anni e che gli 8 comuni della comunità d’ambito turistico stanno portando avanti”.