Una visita sicuramente importante stamani ha interessato il Comune di Bucine, dove il Prefetto della provincia di Arezzo, Clemente Di Nuzzo, nell’ambito delle visite istituzionali ai vari Comuni pianificate a seguito del suo insediamento, ha firmato un protocollo d’intesa tra la Prefettura, il Comune di Bucine e la cooperativa Athena srl, società che gestisce il CAS di Badia Agnano, dove da settembre 2024 sono ospitati circa 24 richiedenti asilo.
“Questo protocollo si basa sulla volontarietà: si offre l’opportunità ai nostri ospiti richiedenti asilo, con determinate garanzie previste nel protocollo, determinati lavori di pubblica utilità – spiega il Prefetto. – L’obbiettivo è quello di migliorare l’integrazione di queste persone nel nostro territorio, di renderle anche una parte attiva e di non farli sentire dei corpi estranei, ma dei membri della comunità territoriale”
Il sindaco Paolo Nannini: “Noi siamo contenti poiché pensiamo che i migranti siano un’opportunità. Non possiamo pensare di non integrare i migranti come forza lavoro, dato che siamo in decrescita demografica. Facciamo sia un lavoro di solidarietà che di integrazione, con la collaborazione della cooperativa Athena, con la prefettura e tutti i dipendenti del comune impegnati in questo. L’integrazione deve inoltre avvenire anche grazie alla conoscenza della lingua italiana, ringrazio quindi le sei maestre volontario che gli stanno insegnando l’italiano. Nei prossimi giorni li utilizzeremo anche per i lavori socialmente utili, perciò li vedrete andare a gruppi a verniciare ringhiere, spazzare e altre cose. Quando arrivarono fui molto franco con loro: dissi loro che qui ci sono delle regole che non sono quelle dei loro paesi e che se volevano rimanere qui e avere il mio appoggio dovevano rispettarle. Devo dire che questo è stato fatto: loro si comportano bene e conto di poterli impiegare presto nei lavori in cui non troviamo dipendenti, come l’agricoltura.”
Quest’obbiettivo è condiviso anche dal presidente della cooperativa Athena, Frencesco Pagana, società che ospita migranti che vengono da ogni parte del mondo:
“Quello che sarebbe auspicabile sarebbe impegnare questi ragazzi in lavori socialmente utili, come la manutenzione di strade o dei beni comuni, come quelli di Badia Agnano.”
L’incontro è servito anche per parlare del tema sicurezza, argomento molto discusso in tutto il Valdarno, specie negli ultimi tempi:
“La prefettura sta già rispondendo, abbiamo un tavolo aperto con tutto il Valdarno, che si è già riunito due volte a San Giovanni Valdarno e in prefettura – afferma Di Nuzzo. – Il nostro impegno, attraverso tutte le forze di polizia, è quello di riuscire a garantire la copertura più razionale e più ottimizzata possibile di un territorio molto vasto, cosa che non sempre risulta possibile, specie per le parti più periferiche, però siamo molto impegnati su questo e vi posso assicurare che stiamo cercando giorno per giorno di fare una mappatura delle aree più colpite per intervenire. I carabinieri sono inoltre già stati interessati da un aumento degli organici, ma questo però non dipende da scelte a livello di prefettura, ma a livello nazionale.”
Il sindaco Nannini intanto sta già cercando di prendere provvedimenti per migliorare la sicurezza sul territorio: “Presto faremo un incontro fra i rappresentanti delle forze economiche e quelle dell’ordine. Penso che lo faremo ad Ambra, zona più colpita dalla criminalità, in modo da capire e rafforzare quello che già c’è per combattere quest’escalation.”
L’amministrazione comunale sta provvedendo all’acquisto anche di ulteriori telecamere, partecipando a bandi costosi, tuttavia secondo il sindaco è necessario prepararsi per tempi difficili:
“Se cresce la crisi economica, cresce anche la criminalità. Dobbiamo perciò anticipare quest’evento e agire preventivamente. Ringrazio il prefetto di essere qui oggi, già questo è un grande segnale di presenza sul territorio.”