16, Marzo, 2025

Referendum Mega-Asl, Liste civiche sangiovannesi: “Raccolte 3.441 firme. Ora la palla passa al Consiglio regionale”

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Referendum mega-asl: raccolte 3.441 firme.  Liste civiche sangiovannesi: “La politica non sia sorda alla mobilitazione dei cittadini”.

“Obiettivo raggiunto: le 3.000 firme necessarie per avviare l’iter del Referendum Consultivo sulle mega-ASL sono state raccolte e consegnate al Consiglio Regionale da tutti i comitati toscani coinvolti nella mobilitazione. Presenti anche una delegazione del valdarno delle Liste Civiche Sangiovannesi, del Comitato Le Vittime di Podere Rota e del Forum Toscano movimenti per l’acqua“.

“Si tratta di un primo, importante traguardo per i comitati promotori del referendum sul sistema sanitario regionale della Toscana. In poche settimane una mobilitazione trasversale ha coinvolto comitati, associazioni, liste civiche e vari partiti su tutto il territorio regionale, permettendo di superare la soglia necessaria per presentare il quesito referendario e la relativa relazione sanitaria in Consiglio Regionale, per chiedere ufficialmente l’indizione del referendum Consultivo sulla sanità Toscana. In appena due settimane abbiamo raggiunto e superato il nostro obiettivo. La grande partecipazione alle nostre due uscite pubbliche dimostra quanto il tema della sanità, con tutte le sue criticità, sia particolarmente sentito in Valdarno.

Liste Civiche Sangiovannesi continuano: “Cittadini, medici e operatori sanitari che si sono avvicinati ai nostri gazebo hanno segnalato, ancora una volta, problematiche e disservizi gravi, evidenziando come il tanto decantato modello della ‘Sanità Toscana’, improntato a logiche aziendalistiche e di risparmio manageriale, in dieci anni non sia stato all’altezza di rispondere in modo efficace ai reali bisogni della popolazione. A dieci anni dalla nostra denuncia sui rischi che avrebbe prodotto l’accorpamento delle AUSL, il tema torna con forza. La grande mobilitazione che ha accompagnato l’avvio dell’iter referendario sia da monito per la politica regionale: è l’ultima, cruciale occasione di ripensare il modello sanitario con cui abbiamo convissuto nell’ultimo decennio. Per andare incontro alle esigenze reali dei toscani, non è mai troppo tardi, Ora la palla passa al Consiglio Regionale, che presto sarà chiamato a rispondere alla richiesta di consultazione popolare”.

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