12 alloggi di edilizia residenziale pubblica in località Cetinale sono stati acquistati da parte del Comune di San Giovanni da Arezzo Casa, ente gestore del patrimonio Erp che li ha poi ristrutturati, e adesso stanno per essere consegnati ai cittadini inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare. La richiesta di abitazioni è sempre crescente basti pensare che a San Giovanni nel 2024 sono arrivate 126 domande per accedere alla graduatoria. Questa quindi può essere considerata una boccata di ossigeno per rispondere alle richieste dei cittadini sempre più in difficoltà nel reperire una casa.
La collaborazione tra Amministrazione comunale e Arezzo Casa ha permesso non solo di ristrutturare appartamenti e riqualificare un’area che versava nel degrado ma anche e soprattutto di dare un’abitazione a 12 famiglie con bambini e anziani. L’obiettivo adesso da perseguire è quello di continuare con l’acquisizione anche dei restanti 13 appartamenti dell’immobile.
“Un obiettivo importante – le parole del sindaco Valentina Vadi – quello che siamo riusciti a raggiungere grazie al bando della Regione Toscana a cui abbiamo partecipato oltre un anno e mezzo fa e che ci siamo aggiudicati. Tale bando ha consentito di acquisire al patrimonio pubblico 12 appartamenti dell’immobile del Cetinale e, grazie alle risorse della Regione e in collaborazione con Arezzo Casa, abbiamo potuto riqualificarli e ristrutturarli perché possano essere consegnati nei prossimi giorni ad altrettanti nuclei familiari scorrendo la graduatoria degli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica. A seguito della pandemia infatti una delle urgenze che ha colpito tutte le comunità è l’emergenza abitativa legata al venir meno del blocco degli sfratti e alla fine di quei contributi che, attraverso la Regione, il Governo dava ai comuni perché le famiglie potessero pagare gli affitti. Questi elementi hanno prodotto una conseguenza in termini di emergenza abitativa alla quale noi abbiamo dato un primo e importante segnale di risposta. L’ultimo intervento che resta da portare a termine è la sistemazione esterna che sarà completata a primavera con l’arrivo della bella stagione. Comunque noi non ci fermeremo qui e, se la Regione Toscana, come pare che sia, dovesse uscire con un nuovo bando analogo a quello a cui abbiamo partecipato, aderiremo di nuovo per acquisire l’altra parte di appartamenti della stesso immobile del Cetinale, riqualificarli attraverso la collaborazione con Arezzo Casa e consegnarli ad altrettante famiglie che restano in attesa di un alloggio sicuro e accogliente”.
L’acquisizione dei 12 appartamenti ha permesso anche di dare un alloggio a famiglie più numerose vista l’ampiezza dei locali.
“Questo è un passo concreto – aggiunge l’assessore Laura Ermini – per garantire a sempre più cittadini una casa dignitosa ed accessibile. Il progetto è un investimento nel futuro della nostra comunità e consentirà di scorrere la nostra graduatoria che contava 126 utenti che avevano presentato domanda, al febbraio 2024. Oggi siamo riusciti a dare un alloggio a queste persone ma rimangono ancora più di 90 istanze inevase”.
Oltre alla riqualificazione complessiva dell’immobile, i 12 appartamenti sono stati completamente ristrutturati e saranno consegnati, in questi giorni, ai cittadini inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio popolare. I lavori proseguono con gli ultimi ritocchi e le sistemazioni esterne che saranno completati con l’arrivo della bella stagione, nella prossima primavera.
“L’operazione realizzata al Cetinale – afferma Lorenzo Roggi, presidente di Arezzo Casa – è stata resa possibile grazie a un finanziamento specifico della Regione Toscana. Senza questo supporto, un progetto di tale portata sarebbe stato irrealizzabile con le nostre sole risorse. Questa iniziativa dimostra che, quando i finanziamenti sono adeguati, siamo in grado di offrire risposte concrete. Oggi, più che puntare su nuove costruzioni, che sono complesse e hanno costi proibitivi, è più vantaggioso concentrarsi su operazioni come questa, acquistando l’invenduto sul territorio. In questo modo, possiamo attuare una politica green efficace, evitando il consumo del suolo”.
Fabrizio Raffaelli, direttore di Arezzo Casa