25, Febbraio, 2025

La VAB di Rignano sull’Arno, da quarant’anni al servizio del Comune per la salvaguardia della popolazione locale

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La Vigilanza Antincendi Boschivi (VAB) è un’organizzazione di volontariato che nata a metà degli anni ’70 a Firenze con lo scopo di sensibilizzare la popolazione al problema degli incendi boschivi.  All’inizio i volontari VAB si occupavano solamente dell’avvistamento degli incendi, ma con il passare degli anni il loro ruolo è passato ad una fase più attiva, finendo per collaborare attivamente con protezione civile e vigili del fuoco non solo nella repressione degli incendi, ma anche nella risoluzione di altri tipi di emergenze nel territorio. Nel 1985 la VAB aprì una sede anche a Rignano sull’Arno, che da allora collabora con il comune per proteggere la popolazione locale.

Nonostante sia un’ OdV situata in un comune di provincia relativamente piccolo, la VAB di Rignano conta circa una settantina di volontari che gestiscono circa 200 interventi l’anno, con 6 mezzi 4×4, specializzati per gestire quasi ogni tipo di emergenza, e un magazzino ben attrezzato.

Lavoriamo un po’ a 360 gradi – spiega il coordinatore di sezione Matteo Barchielli. -Ci occupiamo principalmente di antincendio boschivo e protezione civile, ma collaboriamo anche attivamente con il Comune, infatti la nostra sede si trova all’interno del centro operativo comunale.”

Ogni sezione di VAB Toscana si coordina con la Regione tramite la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), che indirizza i volontari alla gestione degli incendi boschivi e alla collaborazione con i vigili del fuoco.

Per quanto riguarda invece la responsabilità di protezione civile, ogni VAB ha un referente che media le richieste che arrivano da Regione Toscana, Provincia e comune. Il referente verifica la disponibilità dei soci per effettuare interventi di vario tipo, come tagliare alberi pericolosi o spargere sale per prevenire la formazione di ghiaccio sulle strade, tutti volti a mettere in sicurezza il territorio e prevenire il verificarsi di un eventuale disastro.

Prevenzione e formazione rimangono infatti i due più importanti capisaldi della VAB, che a Rignano si impegna molto con le scuole locali per sensibilizzare ai rischi che ci sono nel territorio, cosa che sembra stia riscuotendo dei risultati concreti:

Lavoriamo molto con i ragazzi giovani, infatti per fortuna molti dei nostri iscritti sono giovani – continua Barchielli. – Cerchiamo sempre di sensibilizzare riguardo l’importanza del volontariato sul nostro territorio e per fortuna abbiamo una buona risposta, siamo molto contenti.”

Chiunque infatti, dopo i 18 anni, può diventare un volontario VAB e l’associazione mette a disposizione disposizione diversi corsi di formazione, che gli aspiranti volontari devono superare prima di poter diventare operativi, fornendo competenze e certificazioni utili anche al di fuori dell’ambito della gestione delle emergenze, come l’utilizzo di strumenti specializzati, la guida di alcuni mezzi o il saper coordinare una squadra. Le abilità imparate durante i corsi vengono poi affinate dai ripassi teorici e dalle esercitazioni pratiche che i volontari svolgono durante l’anno, garantendo che siano sempre pronti in caso di bisogno.

Oltre a proteggere il proprio territorio di competenza, le VAB collaborano spesso fra di loro o con altre associazioni che hanno obbiettivi simili, fornendo risorse e personale, talvolta anche uscendo dalla provincia o dalla regione per interventi più grandi.

Abbiamo avuto una collaborazione sempre più stretta nel corso degli ultimi anni con due sezioni a noi vicine della VAB, quelle di Bagno a Ripoli e Rufina – afferma Matteo Bruni, vice referente all’antincendio boschivo. – Collaboriamo nelle emergenze e ci diamo una mano a vicenda quando manca del personale per servizi che possono durare anche due o tre giorni.[…] Anche questo significa fare volontariato ed è uno dei punti cardine: come dice la parola stessa, volontariato è aiutare gli altri, la comunità e venirsi incontro.”

Sono quarant’anni che la VAB di Rignano aiuta la sua comunità e gli altri, un traguardo importante che la sezione vuole celebrare con una festa che abbracci tutta la popolazione. La vice referente della protezione civile e referente dei social Gaia Scarpelli ci fornisce qualche indiscrezione:

Il 7 giugno stiamo organizzando una festa che coinvolga sia VAB Toscana che la popolazione. Deve essere un evento dove vogliamo coinvolgere tutti, vogliamo raccontare che cosa abbiamo fatto in questi ultimi quarant’anni sul territorio e per questo abbiamo tanti progetti da ora fino a giugno da portare avanti. Abbiamo coinvolto anche le scuole medie di Rignano in quest’iniziativa: a dicembre siamo stati alle scuole a raccontare chi siamo e cosa facciamo e da qui è nato un progetto dove i ragazzi hanno creato per noi dei loghi e ora stiamo decidendo il vincitore, che useremo fino al nostro quarantesimo.”

Per avere ulteriori informazioni su VAB Toscana e le sue sezioni, potete visitare il sito https://www.vabtoscana.it/

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