Sabato a Rimini comincia il campionato italiano 2016 di ginnastica artistica, il quinto consecutivo per le montevarchine. Mori e Leolini capitane di una formazione tutta cresciuta tra le mura del Palazzetto di viale Matteotti. La tecnica Stefania Bucci è pronta: “Livello altissimo, ma veniamo da una buona preparazione”. Si riparte dallo storico quarto posto del 2015
Ogni anno un passo in avanti, dall’emozionante debutto alle salvezze arrivate con sempre più anticipo fino al quarto posto dello scorso campionato, un piazzamento storico che è valso la prima apparizione alla Golden League. Presenza fissa tra le grandi d’Italia con una squadra tutta fatta in casa, con l’anno nuovo non cambia la filosofia della Ginnica Giglio, pronta per la sua quinta stagione consecutiva di Serie A1. Quest’anno con una forte motivazione in più: è l’anno olimpico.
Lo sanno bene le due co-capitane Lara Mori e Alessia Leolini. La prima reduce dalla stagione che ne ha consacrato lo status di stella della ginnastica tricolore e ora pronta al grande passo, sfortunatissima la seconda, a lungo frenata dagli infortuni nel 2015 e tuttavia mai uscita dal giro azzurro.
Buona parte delle sorti gigliate dipende dalle due “creature” di Stefania Bucci, la tecnica montevarchina capace di sfornare talenti a raffica, la maggiore artefice della scalata fino alle posizioni alte della Serie A1. Al suo fianco ci sarà ancora la figlia Desy Giuntini nei panni di assistente tecnica.
Al loro fianco Silvia Becattini, classe 2000 e a suo modo una veterana, Aurora Biondi, anche lei con una buona esperienza di Serie A alle spalle, e Matilde Oliva. Possibile che durante la stagione anche la giovanissima Sofia Caini, classe 2002, potrà dare un contributo. Per la straniera, ancora una volta la Giglio ha pescato in Spagna assicurandosi le prestazioni di Claudia Colom Martin, vista agli ultimi mondiali di Glasgow con la sua Nazionale.
Sabato si comincia al 105 Stadium di Rimini, sede della prima delle quattro giornate di Serie A1 e A2 maschile e femminile con le gare al via alle 15.30. Il 5 marzo il torneo fa tappa ad Ancona, il 2 aprile a Roma, il 7 maggio a Torino. Alla Serie A1 femminile, oltre alla Giglio, partecipano le campionesse in carica della Brixia Brescia che sarebbe di nuovo campionessa annunciata se non dovesse rinunciare a Vanessa Ferrari ed Erika Fasana per le prime tappe, pur restando la favorita, e poi Gymnasium Treviso, Olos Gym 2000 Roma, Artistica 81 Trieste, Forza e Virtù, Pro Lissone, World Sporting Academy, Casellina, Gal Lissone, Estate 83 e Savonese.
Per confermare il quarto posto della passata stagione servirà un’impresa: il livello delle prime cinque squadre indicate dai pronostici sembra salito ancora. La Giglio proverà a tallonarle per confermarsi tra le prime sei squadre d’Italia e da lì godersi ogni risultato che dovesse andare oltre le aspettative.
“Abbiamo svolto una preparazione nella norma, senza intoppi – spiega Stefania Bucci – il primo ostacolo da superare saranno gli esercizi che quest’anno prevedono nuove difficoltà.
Le favorite dai pronostici sono tutte molto competitive, sabato finalmente riusciremo a valutare staremo il punto di preparazione di ognuna. La cosa fondamentale è che le ginnaste stiano bene fisicamente”.