13, Febbraio, 2025

San Giovanni Valdarno: inaugurata la nuova struttura della CRT dedicata alla riabilitazione dell’età evolutiva

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

È stata inaugurata questa mattina, martedì 13 febbraio, una nuova sede della Clinica di Riabilitazione Toscana (CRT) in via 2 Giugno n. 33. Un evento significativo per l’intero Valdarno, che vede nascere un centro d’eccellenza dedicato ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) e ai bisogni educativi speciali (BES). La struttura offrirà servizi essenziali per l’età evolutiva, rivolgendosi a bambini, adolescenti, genitori e insegnanti, e si propone come un punto di riferimento per la diagnosi, il trattamento e il sostegno a minori con difficoltà di sviluppo e problematiche relazionali.

Un nuovo centro al servizio del Valdarno. Il nuovo polo della CRT nasce dalla necessità di centralizzare e potenziare i servizi già esistenti, garantendo una maggiore efficienza e accessibilità. In passato, infatti, questi servizi erano erogati in sedi diverse; ora, grazie alla nuova struttura, sarà possibile offrire percorsi di cura e riabilitazione in un unico luogo, pensato e progettato per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza.

Il sindaco Valentina Vadi, nel suo intervento, ha sottolineato il valore della trasformazione di questo spazio: “Questa è una struttura molto importante per il nostro comune e per tutto il territorio del Valdarno. Fino a pochi anni fa, qui sorgeva un centro scommesse: oggi, invece, questo luogo rinasce come un centro di cura per gli adolescenti, che rappresentano il presente e il futuro della nostra comunità. La CRT ha scelto San Giovanni Valdarno per realizzare un centro all’avanguardia dedicato alle difficoltà dell’età evolutiva, e di questo siamo profondamente grati.”

Anche Marco Torre, direttore generale della Asl Toscana Sud Est, ha espresso grande soddisfazione: “Questa struttura rappresenta un modello innovativo per il nostro territorio, con un’attenzione particolare a una fascia di popolazione che è il futuro della nostra società. Oggi inauguriamo un luogo che va oltre la clinica: qui si lavora per il benessere psicologico ed educativo dei ragazzi, con un approccio multidisciplinare e personalizzato.”

Gli spazi e la ristrutturazione della struttura. Il progetto architettonico della nuova sede della CRT è stato illustrato dall’architetto Claudio Orlandi, che ha spiegato come la ristrutturazione abbia puntato non solo sulla funzionalità degli spazi, ma anche sull’efficienza energetica e sulla creazione di un ambiente accogliente e adatto ai bambini e agli adolescenti. “Gli ambiti d’intervento sono stati molteplici: riqualificazione energetica, impianto di climatizzazione, installazione di un impianto fotovoltaico e redistribuzione interna degli spazi. Abbiamo realizzato sei locali per i colloqui, una sala visite e una palestra al piano terra, oltre a uffici, altri spazi per colloqui e una terrazza al primo piano. Grande attenzione è stata data ai colori degli interni, studiati per favorire il benessere dei piccoli utenti.”

Servizi innovativi e un approccio multidisciplinare. Il nuovo centro ospiterà specialisti in diversi ambiti, garantendo un’équipe multidisciplinare composta da logopedisti, psicologi, neuropsicomotricisti, educatori professionali e fisioterapisti. “Da sempre – ha ricordato la presidente della CRT, Albarosa Fuccini – siamo attenti ai bisogni dell’età evolutiva, con particolare riguardo ai disturbi del neurosviluppo. Grazie alla collaborazione con la Asl e con il servizio UFSMIA (Unità Funzionale Salute Mentale Infanzia e Adolescenza), possiamo garantire trattamenti all’avanguardia in un ambiente accogliente e specializzato.”*

Tra i servizi offerti:
– Trattamenti per disturbi del linguaggio e dello spettro autistico
– Percorsi riabilitativi per disturbi dell’umore e dell’ansia
– Terapie cognitivo-comportamentali per la prevenzione di disagi scolastici e familiari
– Strategie di supporto alla genitorialità, spesso messa a dura prova da situazioni complesse
– Percorsi educativi basati sull’Analisi Applicata del Comportamento (ABA)
– Programmi per la comunicazione aumentativa e alternativa (CAA) per bambini con difficoltà linguistiche

“La nuova struttura permette di attivare tutti questi percorsi con maggiore efficacia – ha sottolineato Elena Aldinucci, direttrice dei presidi territoriali della CRT – offrendo supporto sia ai minori che alle loro famiglie e insegnanti. Il nostro obiettivo è non solo la cura, ma anche la prevenzione, affinché i ragazzi possano affrontare il loro percorso di crescita con maggiore serenità.”

Il futuro della CRT: nuovi centri sul territorio. Durante l’inaugurazione, il direttore generale della CRT, Antonio Boncompagni, ha anticipato che il percorso di espansione della Clinica di Riabilitazione Toscana non si ferma qui:  “Abbiamo scelto San Giovanni Valdarno per consolidare la nostra presenza nel Valdarno, ma il nostro impegno non finisce qui: stiamo lavorando all’apertura di un nuovo padiglione a Terranuova Bracciolini e di una sede ad Arezzo, per portare i nostri servizi sempre più vicino ai cittadini.”

Il consigliere regionale Lucia De Robertis ha evidenziato l’importanza di una sanità sempre più vicina alle persone: “Questo centro rappresenta un passo avanti verso una medicina di prossimità. Spostare i servizi fuori dagli ospedali, in luoghi più accessibili e accoglienti, è fondamentale per garantire cure adeguate alle nuove generazioni.”

Articoli correlati